Liberate il Tibet
Questa mattina ci stava una, di fronte a me, con una valigetta che aveva una decalcomania con sopra scritto " Free Tibet". Questi vanno in giro con queste stronzate solo perché l'attore di grido fico, o quello che sentono in TV, li mette nelle condizioni di pensare che certa gente subisce oppressioni indicibili che peggiora il fantastico mondo papalla al quale erano abituati. Tutti belli, buoni e senza cazzi materialisti per la testa. Sempre in profonda riflessione per guarire i mali del mondo.
Se gli spieghi che quella è/era una società feudale e teocratica, in cui le divisioni tra ricchi e poveri è roba che non pone problemi perché il povero è semplicemente uno con un cattivo karma e per il quale non vale la pena porsi tante domande, ti guardano strano. Una società in cui esistevano pure gli schiavi.
Però la bandierina è bella e fa fico metterla in mostra senza porsi tante questioni.
Sinistra fighetta che viaggia in business class e che magari quando torna dal viaggio ti saluta chinando il capo e a mani giunte. Una banda di ipocriti e basta. Tra questi ci stanno pure quelli che si sono eccitati nel vedere l'immagine di quelle atlete russe che si baciavano. E cazzo, che meraviglioso modo di combattere quel fetentone di Putin che attenta ai diritti dei gay. A me Putin sta profondamente sul cazzo, è amico del nano ed è un fascista. Poche palle. Peccato che da quelle parti si baciano sulla bocca da una vita, e lo fanno gli uomini per primi. Ma mica significa niente. Solo che noi attribuiamo significati fantastici a tutto salvo avere la decenza, magari, di scrivere che le stesse atlete manco ci pensavano a dare quel significato a quel gesto (e lo dicono loro). Ma da noi siamo fatti così. Mica è un caso se siamo destinati a sparire dalla faccia della terra perché anche fare un figlio costa fatica. Quello di spiegargli che non basta fermarsi alle prime minchiate che ascolti per sentito dire.
Vabbè, me so' (tronco) sfogato.
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