Cervelli in fuga e braccia tolte all'agricoltura
Due notizie :
1- negli incontri del presidente del Consiglio con la comunità italiana della Silicon Valley il tema sarà proprio questo, andare a fondo nelle debolezze di un paese che troppo spesso "caccia i migliori"
2- Elmas, troppi disoccupati. Il Comune paga chi emigra all’estero
Ora, il putto si occupa di 500 menti eccelse (i famosi cervelli) che stanno in california e prendono esempio da gente che ha inventato un cazzo di tablet e, cosa più importante, come farli produrre in Cina da ragazzini che lavorano per 12 ore di fila senza manco andare a pisciare. Si sa i cervelli, i fenomeni, quelli che ci migliorano la vita non guardano all'altezza del naso osservando come si affannano milioni di uomini. Loro hanno orizzonti che stanno a metà tra il sole e la luna. Cazzo volete che gli freghi come si sbatte il resto dell'umanità che li rende ricchi e pasciuti.
Mentre lui si occupa di questo migliaia di altri partono per fare mestieri che non meritano i titoli dei giornali, il cameriere, il pizzaiolo, il sarto, il carpentiere, lo svuota cessi e robetta così. Il popolaccio, la carne da macello, quelli che il cervello ce l'hanno ma non i soldi di mamma e papà. Insomma non i migliori, quelli di cui a questa elite non frega un cazzo. Che vadano, loro.
Sta storia dei cervelli in fuga la trovo insopportabile, che tu parta per inventare un portale o un sistema che mette insieme un po' di gente che vende calzini o borsette non mi sembra un passo in avanti per risolvere un po' di questioni essenziali. Però si parla solo di loro. E allora vaffanculo loro e quelli che li incensano come renzi. Per me rimangono quattro stronzi in cerca di un'occasione per annegare il loro ego dentro montagne di soldi. Diventare ricchi, il sogno americano... ma vai a cagare.
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