Post per un'amica

Annuncio ritardo: il treno della vita che passa una volta sola arriverà con un ritardo previsto di novanta anni ci scusiamo per il disagio.(Cit.) Mi è capitato di intessere relazioni che si sono perse con il tempo, dense di cose e aspettative, promesse e arrivederci che in realtà si sono rivelate come un addio. Avrei una voglia matta di cristallizzare il tempo in un ricordo, riportare le persone vicino a me, stare intorno a un tavolo a discutere di quello che siamo stati e siamo ora. Di spiegarmi e narrare a loro della mia/nostra indaguatezza rispetto alla vita. Di qualcuno/a mi rimangono dei messaggi, di altri l'evanescenza del ricordo del loro volto. Di uno di questi ricordi la traccia di uno scritto. "Quello che è sicuro è che le tue parole sempre attivano un flusso... emozionale, viscerale, animale e profondamente umano allo stesso tempo... è credo l'eco di una rabbia affine, un affine modo di voler rovesciare il mondo, di pensarsi e costruirsi giornalmente come esseri ribelli, insommessi, indisciplinati, sporchi... Stiamo per cominciare a camminare questo nuevo sentiero... che darà un ennesimo corpo e ritmo a questo battito cardiaco che è la lotta quotidiana, che ci metterà alla prova su un nuovo territorio, fisico e di lotta, che ci sporcherà ancora una volta le mani e la faccia e i piedi... Ne sono felice: spaventata come deve essere per sentirsi vivi, emozionata come deve essere quando si inizia qualcosa, aperta e in difesa come in un momento di combattimento.... Grazie Mario per i consigli, le riflessioni, i dubbi... Grazie per la tua generosità umana e politica... Speriamo di essere all'altezza. Lavoreremo per esserlo."

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