Perché scrivere

Potrei dilungarmi nel descrivervi  cosa sono stato e cosa sono, al fondo di ciò c'è la motivazione per cui esterno i miei pensieri.
Ma non voglio annoiarvi, userò le parole di qualcun altro, in quelle troverete i perché.

Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi, quello che ci fanno gli equivoci tremendi, gli errori, gli incidenti e le catastrofi. Voi siete i soli abbastanza stupidi per tormentarvi al pensiero del tempo e delle distanze senza limiti, dei misteri imperituri, del fatto che stiamo decidendo proprio in questa epoca se il viaggio spaziale del prossimo miliardo di anni o giù di lì sarà il Paradiso o l'Inferno. (Vonnegut da Dio la benedica, signor Rosewater)"


Sono molto guardingo ad amare la vita, perchè può prendermi in giro se comincio ad amarla..
Così vado molto cauto.. Continuo a osservare tutto..
bUkOw$ki 




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