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Internazionalismo, il forum di Beirut

Impressioni di alcuni compagni di ritorno dal Forum di Beirut Nel gennaio scorso abbiamo partecipato al Forum Internazionale di Beirut “per sostenere la Resistenza anti-imperialista dei popoli e la costruzione di alternative alla globalizzazione”, di cui già Senza Censura si è occupata, nel numero 28, pubblicando le dichiarazioni finali. Noi ora, se non possiamo certo fornire una approfondita analisi dei temi trattati e del significato politico complessivo di questa interessantissima e importante iniziativa, possiamo però offrire degli spunti di riflessione. Innanzitutto, per quanto riguarda la contemporaneità con la feroce e criminale aggressione di Israele a Gaza, abbiamo colto un cambiamento di prospettiva, se così si può dire. Noi, infatti, giungevamo dall’esperienza delle grandi manifestazioni milanesi in solidarietà con Gaza, e dentro di noi era dominante lo sdegno, la rabbia, la pena. Ebbene, qui al Forum, se pure sdegno, pena e rabbia erano presenti, e si concr...

Diritto alla bancarotta

Un post "datato" ma interessante;-) 22.07.2009 Per un programma di libertà nella crisi: diritto alla bancarotta saperi [ di Gigi Roggero ] Che cos’è un filisteo? Una vescica vuota, gonfia di paura e di speranza. Che Dio abbia pietà di lui!» (J. W. Goethe) Gli operai della New Fabris di Poitiers, iscritti alla CGT, nei giorni scorsi hanno cintato la fabbrica di bombole del gas: se i padroni non esaudiranno le loro richieste, la faranno saltare in aria. La direzione ha tempo fino alla fine del mese per salvare il suo capitale fisso. Gli operai non vogliono salvare il loro posto di lavoro. Vogliono soldi. In questa stessa estate afosa, preludio di un autunno bollente, nella ex città-fabbrica italiana un oscuro pubblico ministero torinese ha pronunciato una folle requisitoria contro 21 studenti, da quasi due settimane in galera o agli arresti domiciliari con insignificanti, e peraltro non provati, capi di imputaz...

Controllare la società dei poveri

Fonte:http://www.autistici.org Per la prima volta nella storia, la maggioranza della popolazione mondiale vive in città [1] . E grandi quote di questa popolazione urbana conoscono condizioni d’assoluta povertà. Il concentramento di queste sterminate masse umane entro spazi sempre più ristretti, al fine di controllarle e sfruttarle meglio [2] , ha generalizzato le baraccopoli su tutti i continenti, nessuno escluso, dando luogo a quello ch’è stato definito il “pianeta degli slum”. Secondo il rapporto dell’ONU The Challenge of Slums. Global Report on Human Settlements (2003), attualmente vivono negli slum quasi un miliardo di persone (una ogni sei, se si considera l’intera popolazione mondiale, ovvero un abitante di città su tre) e si ritiene che questo numero possa raddoppiare entro il 2030, talché nello stesso rapporto si parla di una crescente “urbanization of poverty”. La Banca Mondiale, alla fine degli anni Novanta, aveva già messo a fuoco le conseguenze di questo processo: “La pove...

Quello che Caselli si merita

"Liberi tutti subito!" Mercoledi 15 luglio - Durante la presentazione del suo libro "Le due guerre" (postfazione di Marco Travaglio), Gian Carlo Caselli è stato contestato questa sera da un centinaio di studenti dell’Onda ligure e da amici e parenti di Mattia, uno dei 21 ragazzi arrestati il 6 luglio scorso. Né buoni né cattivi Quest’oggi siamo stupiti. Siamo stupiti dall’osservare una persona che vive come scissa in una duplice personalità: da una parte abbiamo un procuratore che dopo anni di lotte contro la mafia viene a presentare il suo libro per un’associazione intitolata a Peppino Impastato, figura di primaria rilevanza per la nostra coscienza politica e memoria storica; dall’altra parte c’è colui che ha firmato gli arresti per 21 ragazzi che – possiamo tutti immaginarcelo – se fossero nati in Sicilia 60 anni fa sarebbero stati gomito a gomito con quel personaggio. Se vogliamo mettere in luce le contraddizioni che caratterizzano l’agire di Giancarlo Caselli, p...

Piattaforme rivendicative alla francese anche da noi

Dal Manifesto a commento dell'assemblea programmatica della CGIL prendiamo questo estratto. "Bersani parla da candidato segretario del Pd, sfiora i problemi del mondo del lavoro solo quando parla del “meccanismo di impoverimento dei redditi bassi, che moltiplica le diseguaglianze tra le persone e i territori”; o, più lateralmente, del “reticolo di sistemi relazionali corporativi che bloccano la mobilità sociale”. Bertinotti, di fronte alla vastità della crisi, riscopre l'importanza della “variabile indipendente”, che stavolta potrebbe essere l'occupazione. Ma poi illustra senza commentare una delle proposte principali (da Boeri e lavoce.info) che dominano il tema del lavoro in campo “democratico”: togliere qualche garanzia a chi le ha per darne qualcuna a chi non ne ha nessuna. Sullo sfondo “la casa di tutti” quelli che vogliono cambiare qualcosa nella società." Ne deduciamo che Bertinotti, dopo aver evocato la bomba atomica per la sinistra, adesso evoca (senza i...

Operai e storie di bambini a Torino

fonte : Macerie Selvaggi o addomesticati? 14 luglio. Due mini-scioperi alla Fiat di Mirafiori. Per l’azienda, ha aderito solo il 39% dei lavoratori, ma poco importa. Perché sia al mattino che al pomeriggio tutte le linee si sono fermate per due ore, e migliaia di lavoratori sono usciti in corteo, bloccando il traffico. Al mattino han raggiunto corso Orbassano, e han provato ad entrare nel Motor Village, lo show-room dove la Fiat espone i suoi ultimi modelli. Digos e guardioni han provato a fermarli, senza risultati. Ci sono riusciti invece alcuni sindacalisti armati di megafono e buoni consigli. Invitando gli operai a non dimostrarsi “selvaggi”, han riportato la calma e ricondotto tutti in fabbrica. Al pomeriggio il corteo ha preso a sorpresa un’altra strada, andando verso gli uffici dei dirigenti in Piazza Caio Mario. Lì gli operai si son divisi in due grupponi e han bloccato contemporaneamente corso Agnelli e corso Unione Sovietica. Traffico in tilt e blocco delle linee dei tram 4 e...