La cosa triste di certi rivoluzionari de noartri è che sono ignoranti. Quando citano sanguinetti con l'esternazione celebre sull'odio di classe dimenticano che il nostro citava, quasi alla lettera come diceva nell'intervista che copio, una frase di Benjamin. Questa è gente che vive di slogan e che Sanguinetti avrebbe mandato a letto presto la sera, perché al mattino c'è da lavorare. Leggetevi l'intervista, va'! E il poeta disse "L’odio di classe Intervista a Edoardo Sanguineti 06 Gennaio, 2007  Maestro, ci è andato giù pesante. «Forse mi potevo spiegare meglio - sorride Edoardo Sanguineti - ma sì... serve l’odio di classe». Non era stato così diretto neanche con Umberto Eco. «Nooo, lui lo chiamo cardinale ma per scherzo! Però da tempo ho rinunciato a parlargli di politica. L’ultima volta che ci siamo visti, circa un anno fa a un convegno, mi voleva tessere l’elogio di don Bosco, come emancipatore dei lavoratori. Gli dissi che quelli come don Bosco non fa
Commenti
:)
senti, hai letto l'articolo di ieri su "il manifesto" di marco D'Eramo?
http://moltitudini.splinder.com
anche se dopo il casino degli operai morti sono a cose meno eteree.
Uno dei problemi dei compagni del manifesto è stata sempre questo loro ondeggiare tra la militanza "vera" e la partecipazione "intellettuale"
Ci sono sempre dei punti sospesi nei loro discorsi che ti danno l'impressione, dopo esserti fatto un culo come una casa, di non essere arrivato da nessuna parte.
Sarò vecchio ma sono ancora legato allo schema lavoro,semina,partecipazione,coinvolgimento, raccolto.
Un saluto
Mario