Qualche giorno fa, durante il giro alla COOP per la spesa, ho beccato quelle della San Vincenzo. Davano una busta e un volantino su cui era scritto : non lasciamoli in mutande. Invitavano ad acquistare biancheria intima per i "poveri". La biancheria per i poveri la COOP l'aveva messa in cestoni in cui veniva offerta a prezzi bassi, tipo 3 euro a mutanda. Mi è venuto in mente, dopo averne acuistate un paio, di lasciarle alla tizia facendo un po' di polemica, tipo : La COOP deve svuotare i magazzini e trova le sinegie con voi e a prezzi modici, facendo stare bene un po' di gente impegnata ad acquistare il superfluo qui dentro, tacitando un po' di coscienze. E' la bellezza del business ipocrita e stronzo". Ho lasciato perdere, non posso rompere il cazzo a tutti. Però sta cosa mi ha fatto venire in mente quando facevo il volontario alla mensa dei poveri, il pane distribuito era quello invenduto del giorno prima. Gentile omaggio dei panificatori. Quelli si...
Commenti
:)
senti, hai letto l'articolo di ieri su "il manifesto" di marco D'Eramo?
http://moltitudini.splinder.com
anche se dopo il casino degli operai morti sono a cose meno eteree.
Uno dei problemi dei compagni del manifesto è stata sempre questo loro ondeggiare tra la militanza "vera" e la partecipazione "intellettuale"
Ci sono sempre dei punti sospesi nei loro discorsi che ti danno l'impressione, dopo esserti fatto un culo come una casa, di non essere arrivato da nessuna parte.
Sarò vecchio ma sono ancora legato allo schema lavoro,semina,partecipazione,coinvolgimento, raccolto.
Un saluto
Mario