Pensioni, pensionati e rivoluzionari de noartri
Ci sta una curiosa commistione tra "marxisti" del XXI secolo, sovranisti identitari con la variante anarchica, belle anime della sinistra fighetta, solidale e borghese (di solito madamine molto virtuose e compassate nell'esternare giudizi e pensieri- quelle che parlano con quel tono di voce che ti addormenta e ti fa venire l'orchite- laureate ) sulla questione del fenomeno migratorio. Sono tutti preoccupati per il potenziale esercito di riserva che comprimerà ancor più i salari del popolo lavorante. Quindi, e per distinguersi dai vari Salvini e Renzi, accoglienza sì ma all'interno di un quadro di progetti sostenibili che li ricollochino etc.etc.etc.zzzzzzzzzzzzzz......... In più gli gira il cazzo a sentirsi dire che questi che arrivano da là gli pagano la pensione. Per loro (compresi Salvini e Renzi) Agnelli e soci aspettavano uno sbarco di Gabonesi per licenziare, flessibilizzare e tagliare salari ai lavoratori autoctoni. I 30 anni precedenti questi fenomeni non