Vivere sotto il tallone sionista, un esempio
Per alcuni giorni, a partire dal 9 ottobre, gli arabi-israeliani di Akka (l'antica S. Giovanni d'Acri) nel nord di Israele hanno dato vita a manifestazioni e scontri con la polizia che solo grazie a una pesante repressione ha potuto riprendere il controllo della città. La ribellione era stata innescata da un episodio accaduto la sera dell'8 ottobre ma ha le sue principali ragioni nella miseria e nell'oppressione nella quale il governo sionista tiene la popolazione araba anche nelle città miste come Akka, dove in terzo dei 60 mila abitanti è costituito da arabi israeliani, cioè palestinesi con cittadinanza israeliana. La sera dell'8 ottobre un arabo era passato con la sua automobile nei quartieri a maggioranza ebraica "violando" la consegna del silenzio e dell'uso di qualsiasi mezzo motorizzato che vige durante le celebrazioni religiose ebraiche dello Yom Kippur. Un gruppo di sionisti lo ha inseguito, preso a sassate e circondato l'edificio dove ave...