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Frattini ed i poveri

L'ex ministro Frattini offre alcuni suggerimenti al governo italiano sulla questione "poveri", zingari ed accattoni.Fa riferimento ad una recente norma europea che dal suo punto di vista dovrebbe evitae quello che in gergo oxfordiano viene chiamato " country shopping".In pratica, secondo il nostro, " Il concetto di country shopping è facile:sono senza arte nè parte e mi scelgo il paese che mi pare.Eh no!Devi dimostrare di poterti mantenere" Questo un primo contributo, prosegue sempre più infervorato ricordando la Francia che, recentemente," ha smantellato interi campi Rom" . Alla fine cala quello che in gergo si chiama 2 di briscola" Chi guadagna meno di quella soglia, e insomma rientra nella sfera della povertà, secondo me andrebbe rimpatriato". In questo ultimo punto si riferisce al fatto di stabilire una soglia di reddito, per l'immigrato, sotto il quale (essendo povero) si deve togliere dai coglioni.Anche perché tra un po...

La soluzione finale per i rom.

I nazisti, gente seria ed organizzata, affrontarono l'emergenza degli zingari cercando, in primo luogo, di risolvere una questione per loro paradossale: essendo gli stessi originari dell'India erano anch'essi ariani. Robert Ritter (fondatore dell'ufficio d'igiene del Reich) adotto' , per la valutazione,il criterio di purezza della razza, cosa che gli permise di giungere alla conclusione che oltre il 90% degli zingari, appartenenti all'etnia Sinti e Rom, potevano essere catalogati tra i "sangue misto" ed in questo modo iniziare le prime deportazioni nel 1936 a Dachau. Secondo i criteri adottati il discrimine per verificare la purezza di quegli individui era dato dalle loro usanze e costumi,essi furono stigmatizzati come persone inutili ed asociali,privi di struttura e carattere oltre che "proletari cenciosi". Queste caratteristiche furono assunte dai biologi razziali come elementi identificativi di una forte proprnsione alla criminalità....

Poveri e lavavetri ed un omicidio

Cosa c'è di disprezzabile in un uomo o donna che si alza al mattino, prende un secchio di plastica e sta lì per ore a cercare di elemosinare qualche euro pulendo il vetro di un'auto? Si dirà, il racket è alle spalle di quella gente e poi sfruttano anche i bambini. Sarà, ma allora perchè non ce la prendiamo con il racket ed offriamo condizioni dignitose di vita a quella gente. Non è che con un foglio di carta bollata i poveri spariscono, e non sparisce neanche l'intolleranza. Oggi la gente non sopporta nulla a prescindere da quello che uno fa, siamo di volta in volta vittime e carnefici. Siamo fannulloni se impiegati statali, evasori se artigiani o liberi professionisti, drogati e bulli se studenti. Non sopportiamo quelli che ci mettono i volantini nella cassetta della posta, quelli che ci telefonano a casa per venderci qualcosa e quelli che vendono porta a porta. preferiamo luoghi asettici in cui cercare merce, che siano prima di tutto posti in cui isolarci senza che qualc...

Concentrazione , libero mercato e proprietà privata

L'approccio usato dal sottoscritto, per indagare e discutere di fenomeni di natura economica, è influenzato dal pensiero di Marx ed in particolare dai concetti che sono alla base del materialismo storico. Il metodo empirico d'indagine si avvale di "modelli teorici" che sebbene supportati da dall'osservazione empirica della realtà ne rappresentano un approssimativo esatto della stessa e non riescono ad andare oltre quella che Marxianamente possiamo definire come "la ricostruzione del pensiero di essa". per andare oltre l'apparenza ci avvaliamo di un modello teorico e di un sistema di concetti sulla base dei quali ricostruiamo le leggi di movimento che regolano la natura del fenomeno. Marx ci ha lasciato una esposizione della struttura e del funzionamento complessivo del "movimento reale dell'economia capitalista" , per questo non ci accontentiamo di indagare le forme particolari in forma di percezione spontanea del fenomeno, ma vogliamo...

I ricchi sono una risorsa

Una settimana fa Veltroni ha rilasciato un'intervista nella quale ha anche affermato che la sinistra deve imparare che il nemico non è il ricco ma la povertà. Questo concetto è stato ripreso, il giorno dopo, da Milly Moratti in una intervista alla stampa. la sintesi del suo pensiero è questa: 1- bisogna saper distinguere tra chi i soldi li ha fatti creando valore per la comunità e chi fa fortuna speculando 2- la missione dei ricchi è quella di produrre ricchezza che dia impulso all'economia e sia foriera di opportunità di lavoro per la comunità, i ricchi come classe dirigente consapevole 3- il processo del punto 2, se fatto senza rotture di balle, deve essere realizzato all'interno dei confini nazionali senza delocalizzazioni che impoveriscono il paese. La sintesi forse è un pò brutale e semplice ma contiene il senso delle parole della Milly. Che dire ? Intanto constatiamo il disagio di dover distinguere, moralmente, tra due tipi di ricchezza : quella speculativa e quella d...

Merdaccia

Mentre Fiorani impazza in televisione, la Melandri si sente male a Filicudi, Wualter gira le Maldive con la famigliola, il Vaticano continua a non pagare l'ICI, i consiglieri regionali hanno un adeguamento automatico dello stipendio (+ o - 5.000 € all'anno), continua la produzione di merda che non si capisce come smaltire, si bruciano i boschi e manca l'acqua, il contratto dei metalmeccanici langue, i poveri continuano a crepare male ed i ricchi bene, insomma mentre il cielo diventa sempre più blu..... in tutto questo bel casino spunta un nuovo invasore: IL LAVAVETRI ED IL RACKET. Questo popolo meraviglioso di merdacce si riconosce come un sol corpo nella iniziativa di quel democratico assessore che vive vicino alla gente e grida: IN GALERA, IN GALERA. Finalmente un paese unito, finalmente una coscienza civile che sfavilla e ci induce all'ottimismo. Cosa può consolarci? Essere destinati tutti a far da concime alla terra, insieme ai lavavetri e come gli scarti e la merda...
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CI RIVEDIAMO TRA UN PAIO DI SETTIMANE..POLLI!!!!!