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Kilombomeloregolombopercomemidispongo

La vicenda che riguarda l'emendamento della carta di Kilombo merita un post. Questa vicenda ha origine in una gestione, dell' aggregatore , da parte della redazione a dir poco dilettantesca. Di fronte ad una guerra di inusitata violenza tra due blogger, i nostri solerti redattori si sono inventati la sospensione. Quella roba che funziona a scuola o sul luogo del lavoro e che ha, come obiettivo, la funzione di farti meditare sulle malefatte ed i danni prodotti, con il tuo comportamento ed i tuoi atti,alla comunità. Se non che questa "roba" nella sacra carta di Kilombo non esiste. Esiste la sospensione del post (dopo aver avvertito l'autore).Da cui la guerra poteva essere circoscritta sospendendo i post. Esiste lo spostamento di un post nella zona franca: "in tutti gli altri casi, decidendo a maggioranza dei due terzi, la redazione è legittimata a spostare i meta-post che si prestino a una interpretazione conflittuale con lo spirito e le finalità di Kilombo ...

Kilombespulsombo

Spq mi sta sulle balle ed ha lo stesso effetto,con molti dei suoi post, che mi farebbe un piumino d'oca indossato nel deserto cileno ( qui e qui .) Però chi pontifica di regole e di gente che abusa del suo potere in redazione, dovrebbe anche spiegarci un paio di cose: 1- ritiene accettabile che si sospendano delle persone, sulla base di un pregiudizio,inventando una procedura ed una regola che dovrebbe quanto meno essere messa in discussione e votata? 2- come giudicare una mail che ci informa della prossima votazione sull'espulsione di Spq con argomenti che, di fatto, sanciscono un giudizio di parte? La redazione deve (dovrebbe) limitarsi ad informare del quando e su quale questione.Aprendo uno spazio, al limite, di discussione sull'argomento. Se si scrivono cose del tipo " Inoltre desideriamo informare il collettivo che il blogger in questione, vista la gravità del fatto che ha commesso..." la stessa redazione si assume un ruolo improrpio e questo non ci rassic...

Tremonti e la sua logica da ragiunat

"Tutti quei soldi sono andati a finanziare il sociale, altrimenti avremmo dovuto ridurlo" Questo è un estratto di ciò che ha dichiarato Tremonti a proposito della tassa su banche, assicurazioni e petrolieri. In più ha affermato che è vietato scaricare sui consumatori questo aggravio di costo, in quanto quei settori possono ben sopportarlo. Facciamo una doverosa premessa, maggiori tasse per chi ha di più non ci impressionano per nulla. Anzi. Noi preferiremmo veder tassati patrimoni personali ed asset patrimoniali.Oltre che una incisiva lotta alla evasione fiscale. Le questioni che pongono le dichiarazioni del "compagno Tremonti" sono le seguenti: a- come fa a controllare che i maggiori costi non vengano ribaltati sui prezzi? b- come fa a dichiarare una cosa del genere ( e dove è la coerenza dell'affermazione) quando il suo governo, per la categoria dei trasportatori, ha stabilito un automatismo tra aumenti del prezzo del petrolio e prezzi del servizio.In sosta...

Questo spazio è a disposizione dell'anonimo, sfogati qui e lascia intonso il resto.Grazie

Morti ammazzati

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In Brasile dal 1996 al 2006 ci sono stati 465.000 morti per fatti di sangue. Nel solo 2006 17.312 persone di età compresa tra 14 e 25 anni sono state uccise, erano 13.186 nel 1996. Pur in una situazione che mostra, dal 2004, una inversione sui grandi numeri il dato sugli omicidi che riguardano la popolazione giovane evidenzia un trend allarmante.Su questa fascia di popolazione l'aumento medio registrato è superiore alla percentuale di crescita della popolazione. Negli USA gli omicidi nel 2005 sono stati 16.692.Anche qui, rispetto alla 1a metà degli anni 90, c'è una riduzione di questa tipologia di eventi. Se ci si sposta in Sudafrica si può osservare come, questa società, non abbia fatto alcun tipo di progresso.Il tasso di morti violente su 100.000 abitanti è tra i più alti nel mondo (30 su 100.000), con zone in cui il dato medio è il doppio di quello nazionale e non risultano inversioni di tendenza. Un film brasiliano, uscito di recente, illustra le gesta di un corpo speciale ...

Viaggiare

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Quando ho preso il treno pensavo al solito viaggio palloso, fatto in un giorno feriale in compagnia di gente impegnata a parlare al telefono e con il computer davanti agli occhi. Una sorta di dilatazione del tempo di lavoro e di produttività che nessuno mai potrà misurare e pagare adeguatamente. E invece,dalle parti di Ancona, è salito lui con i suoi ottantanni dichiarati subito, la voglia di parlare con tutti e di tutto e la serenità di uno che guarda il mondo con gli occhi ironici dati dalla consapevolezza di dover godere "degli attimi fuggenti". Guardandosi attorno ha subito borbottato che "nessuno si sapeva più divertire". E' apssato alla narrazione della sua vita e delle sue avventure. Da quel momento chi dormiva si è svegliato e chi lavorava ha smesso quasi subito. E' stato un susseguirsi di episodi di guerra di un diciassettenne toscano scampato ai nazisti (grazie ad un fascista) ed impiegato per scavare trincee per la compagnia Todt sull'appen...

La sospensione dei processi

Quello che segue è (dovrebbe essere) l'elenco dei reati per i quali si sospendono i processi avviati prima del 2002 in quanto le pene sono inferiori ai 10 anni. Certamente ci sono delle imprecisioni ma l'elenco offre spunti di riflessione interessanti. Rimane difficile capire quali siano quelli per i quali "l'emergenza" impone una corsia diversa. I signori che protestavano contro l'indulto passato adesso saranno soddisfatti. Ora, io penso che la situazione della giustizia, ed il come questa venga applicata,sono il sintomo di un corpo sociale che in alcune sue parti è in cancrena. Che un processo abbia un percorso tanto accidentato da durare un decennio è una cosa priva di senso, ed è una di quelle cose che ti portano a pensare che tanto anche se fai qualcosa di "sbagliato" è difficile che per quello tu debba pagare un prezzo. Berlusconi è il terminale di questa situazione ed il suo degno rappresentante. C'è, però, una questione banale.I process...