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Eravamo tutti zapatisti

Il ragazzino ha un'età indefinibile. Forse 12 anni. Ha un fazzoletto intorno al collo. Cammina velocemente e parla con il giornalista "Stiamo qua facendo giustizia per tutto il popolo. E qui nessuno molla perché il popolo non molla mai. Adesso andiamo ad attaccare la polizia e vaffanculo se ci ammazzano"Uno dei suoi compagni con casco e bastone tra le mani lo guarda spaurito. E' più piccolo di lui. I fotografi scattano immagini, le cineprese riprendono e loro vanno. Questa scena è tratta dal documentario di cui allego il link  https://archive.org/details/TessendoAutonomia1.0 ed è ambientata a Oaxaca, una città del sud del Mexico dove una rivolta popolare per cinque mesi tenne in mano la città.

Notizie dal Chiapas- Resoconto della carovana di solidarietà

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Testimonianza di un partecipante alla Carovana di solidarietà e documentazione a Comandante Abel Pubblichiamo qui di seguito un contributo di un partecipante alla Carovana di solidarietà e documentazione a Comandante Abel, che si è svolta dal 18 al 20 settembre, per documentare l'attacco e lo sgombero che hanno subito gli abitanti della comunità per mano di paramilitari appoggiati dalle forze governative. La controinsurrezione in Chiapas, decine di famiglie zapatiste sfollate Noi che abbiamo combattuto sappiamo riconoscere il passo di ciò che si sta preparando e avvicinando. I segnali di guerra all’orizzonte sono chiari: la guerra, come la paura, ha odore. E già ora si comincia a respirare il suo fetido odore nelle nostre terre . ( Subcomandante Insurgente Marcos, dicembre 2007)

Notizie dal Chiapas

Prego i compagni che leggono di diffondere questo comunicato «  Guerrero: Si mobilitano 800 poliziotti comunitari. Attacco armato nella comunità Comandante Abel. 8 settembre 2012 di  Comitato Chiapas "Maribel" Bergamo La JBG  Nueva Semilla Que Va a Producir  denuncia l’attacco armato dei paramilitari nella comunità autonoma  Comandante Abel   Caracol  V  Que habla para todos,  Roberto Barrios, Chiapas Messico 7 Settembre 2012  Alla società civile nazionale e internazionale.  Agli aderenti dell’Altra Campagna.  Alla Sesta Internazionale.  Ai media alternativi.  Agli organismi indipendenti dei diritti umani.  Alla stampa nazionale e internazionale.  Compagni e fratelli,  Denunciamo la situazione che si sta vivendo nella nuova comunità  Comandante Abel,  già San Patricio, Municipio Autonomo Ribelle Zapatista La Dignidad, Chiapas, Municipio ufficial...

Il cancro ed il lavoro.

E' un po' come essere in galera. Guardo il mondo attraverso le notizie che scorrono nei vari notiziari, Torino dalla finestra di casa o di quella dell'auto di Carla quando mi porta in giro tra ambulatori e cose di questo genere. In questo momento tutto questo mi basta, il massimo è stato raggiungere il bar sotto i portici in prossimità di porta palazzo. Mi sono seduto perché camminare è dura, ho bevuto un succo di frutta e mi sono beato dei colori della frutta sui banchetti dei venditori ambulanti. Dicevo del mondo, sempre più incasinato.

La paura

Non riesco a misurare la profondità degli abissi del mare,  anche del cielo lo spazio per definizione infinito per me è un'astrazione. Colgo e misuro invece il vuoto di un'assenza, il sentimento che mi spinge oggi ad isolarmi ed a rinchiudermi dentro quel mostro che si chiama paura.

sarò breve

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sarò breve. sono assente perché me la sto giocando ai bussolotti la pelle. Sono occupato con faccende che hanno a che fare con ospedali, salute e vita.

Rivendicazioni e reazioni sdegnate

Sarò breve, per quanto possibile. Sono veramente disorientato, io ero fermo ad anarchici famosi per aver fatto fuori qualche re. Oggi ho letto di anarchici incazzati, per aver letto la rivendicazione dell'attentato al tizio dell'Ansaldo, che scrivono come San Francesco. In quella rivendicazione li prendono per il culo, e loro sdegnati rispondono.