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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

Come si discuteva di diritto di sciopero nell'Assemblea costituente

[Il 7 maggio 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale del titolo terzo della prima parte del progetto di Costituzione: «Rapporti economici».] Presidente Terracini . L'ordine del giorno reca: Seguito della discussione del progetto di Costituzione della Repubblica italiana. Riprendiamo la discussione generale sul Titolo III del progetto. È iscritto a parlare l'onorevole Della Seta. Ne ha facoltà. Della Seta . Onorevole Presidente, onorevoli colleghi, a prescindere dalla specifica valutazione dei singoli articoli, certo questo Titolo III è quello che più conferisce al progetto di Costituzione la nota della modernità. Nota comune ad altre costituzioni di altri paesi d'Europa. Dopo i rapporti civili ed i rapporti etico-sociali, i rapporti economici. Si è consacrata, in questo progetto, la indissolubile connessione tra l'ordinamento economico e l'ordinamento politico. Si è riconosciuto che sé è vero che

E' questa la natura umana?

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Nel film intitolato "Che, l'argentino" c'è un passaggio dell'intervista che Guevara concesse ad una giornalista americana. L'argomento era l'individualismo e la natura umana, ed a proposito della relazione tra natura umana ed individualismo la giornalista pose questa domanda . " Ma non è questo l'uomo? non è questa la sua natura" " Un bambino possiede un giocattolo, poi ne vuole due, poi quattro. E' questa la natura umana, giusto? Ma quando a fare così è la società, quando questo comportamento si converte in un monopolio che opprime i meno fortunati, è questa la natura umana? E' allora che uno deve fare qualcosa." "Ma lei non è un individuo? Non si comporta come un individuo? " "Certo, noi siamo individui che si assumono la responsabilità di governare nel nome della società nel suo insieme"  Ora, questa mattina mi sono sorbito 1/2 ora dell'inutile dibattito sulle dichiarazioni della s.ra Lario a propo

Sante parole

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 «Quando i lavoratori francesi sono arrabbiati», ha detto «Oskar il rosso» all’emittente pubblica Wdr, «sequestrano i loro manager. Io desidero che ciò avvenga anche qui da noi, affinché i manager si rendano conto della rabbia dei dipendenti e capiscano che la gente teme per la propria esistenza».

Domande

Tra le tante domande inutili qualcuna: 1- perché Brunetta dovrebbe stare a sinistra visto che si trova a suo agio a destra? 2- perché Colanino (si scrive così?) non sta con Berlusconi? 3- perché Ichino non raggiunge Cazzola? 4- perché Borghezio non ha sfilato con Brigata Ebraica il 25 Aprile? 6- perché continuare a citare i comunisti se non si è comunisti? 

Cofferati, i crumiri ed il 25 Aprile

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Sergio Cofferati è stato condannato per comportamento antisindacale. Però, a leggere il testo dell'articolo, ci viene un dubbio : - Sergio non pagò i crumiri perché odia i crumiri che ottengono benefici sulla pelle di quelli che fanno sciopero e, quindi,per dare loro una lezione morale, oppure per il comunicato in cui magari se la prendeva con gli scioperanti e quindi per dividere ancora di più i lavoratori? Mistero, anche se (per me) la questione non è di poco conto In ogni caso, Sabato 25 Aprile di fronte alla Powertrain Fiat di crumiri non se ne sono visti. Con l'eccezione dei precari (60) il resto dei lavoratori non ha ubbidito all'ordine di Sabato lavorativo ed è rimasta a casa a godersi la festa della liberazione. Aggiornamento sulla questione Sergio: " "il comportamento del datore di lavoro appare idoneo - recita la sentenza - ad arrecare  offesa alla libertà di sciopero , a prescindere dall'elemento intenzionale; gli avvisi di cui è causa, in quanto ef