"Con questo Chautauqua non mi propongo di aprire qualche nuovo canale di coscienza, ma semplicemente di scavare più a fondo in quelli vecchi, ormai ostruiti dalle macerie di pensieri divenuti stantii e di ovvietà troppo spesso ripetute. L'eterno "Che c'è di nuovo?" allarga gli orizzonti, ma se diventa l'unica domanda rischia di produrre solo i detriti che causeranno l'ostruzione di domani. Mi piacerebbe, invece, interessarmi alla domanda "Che c'è di meglio?", che scava in profondità invece che in ampiezza." Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta. Me ne sono andato in giro per Torino . E' dall'inizio di Gennaio che non passeggiavo per le strade della mia città. Mi è apparsa più grigia del solito. Abituato agli spazi e al sole del Messico tutto mi è sembrato piccolo,angusto e freddo. Una città occupata dal metallo delle macchine posteggiate lungo i marciapiedi.