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Ballando sul Titanic prima di affondare

(Impossibile anche immaginare da dove ripartire: dopo una settimana di trattative il piano era già "lievitato" da 3 a 106 pagine, si era riempito di clausole volute dai due partiti, ma non era mai abbastanza. Hanno votato contro 95 democratici e 133 repubblicani, per i primi il piano era troppo sbilanciato verso Wall Street e troppo penalizzante per i cittadini comuni. Per i secondi invece era indigeribile una legge che si presentava come il più consistente intervento pubblico nell'economia degli Stati Uniti dai tempi della Grande Depressione, non si poteva approvare un piano in odore di "socialismo".)-Repubblica Questi ballano mentre la nave affonda.Questione di tempo, poi l'acqua salirà ed inghiottirà anche loro dopo aver fatto strage di quelli della terza classe.Quella vicino alla sala macchine. Nel mezzo ci sarà una corsa faticosa su per la scala che porta sul ponte di coperta.Travolgerà molte delle cose ordinate con cura in tutti questi anni e quella ge...

Vignetta sovversiva

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Una domanda mi sovviene: ma su Kilombo l'avrebbero sospeso questo autore? Un'altra mi frulla nella testa: ma questa canzone l'hanno mai cantata?

Lilli Gruber, la crumira

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Questione di luoghi.In fabbrica i crumiri, di solito, si svegliano all'alba.Arrivano e si piazzano dall'altra parte della strada dentro un bar.Ordinano il cappuccino e fanno finta di leggere la gazzetta dello sport.Poi escono, rasenti i muri e le case ,in modo affrettato, vanno lì al fondo dove una pila di mattoni gli consente di scavalcare il muro ed entrare a lavorare. Quando lo sciopero finisce per un paio di giorni evitano di parlarti e guardano per terra pensierosi.Si sentono delle merde ma non lo ammetteranno mai. Quando, poi, al solito bar leggono cosa quello sciopero ha portato nelle loro tasche dicono ad alta voce" Che sindacati di merda" Oggi il crumiro non ha bisogno di nascondersi quando quel luogo di lavoro non è una fabbrica ma una televisione.Ostenta il suo faccino passato al trucco ed alla ricomposizione e ti sorride.Intervista il grande di turno,un ministro, con la stessa utilità dello zerbino che usate per pulirvi le scarpe. Ha la sua giacchetta di...

Fonte: pensatoio

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Politically correct Operai licenziati in India uccidono il responsabile locale dell'azienda italiana Oerlikon Graziano . Ferruccio De Bortoli, Maria Laura Rodotà ed Alain Elkann stigmatizzano la loro assoluta mancanza di stile : " Negli Usa pvendono il lovo scatolone e si vimettono sul mevcato.. ." dicono all'unisono. Il leader della Cisl Bonanni si dissocia da questa iniziativa della Cgil e teme per la tenuta unitaria dei sindacati confederali. Spartacus Quirinus e Valerio Pieroni inviano una mail a tutti e duecento gli operai licenziati avvertendoli che da questo momento sono sospesi da Kilombo

Il mercato non funziona- George Bush jr.

" credo che le aziende che hanno fatto le scelte sbagliate debbano fallire. In circostanze normali avrei seguito questo percorso. Ma queste non sono normali circostanze. Il mercato non funziona. Abbiamo sofferto di una diffusa perdita di fiducia. E molti settori del settore finanziario americano stanno chiudendo". Queste parole sono state pronunciate da Bush. Fa una certa impressione leggerle.Sparito il comunismo dalla faccia della terra ci ritroviamo con uno che ammette una sconfitta di proporzioni epiche e senza che nessuno abbia mosso un dito. Se il mercato non funziona ci chiediamo come pensano di farlo funzionare se non cambia in modo sostanziale la logica che lo sostiene. Il buon Carletto dormirà sereno adesso.Pensare a dei capitalisti che, con il cappello in mano, ammettono che il loro furore ideologico di stampo liberista fa precipitare masse di individui nell'indigenza e nell'insicurezza è una triste consolazione. Se ne accorgono adesso che i morsi toccano la...

Il mondo va avanti ma la storia dello sfruttamento è sempre la stessa

Fonte : Il Manifesto Dopo le bombe umanitarie e la cura liberista l'auto serba va fuori strada. Dei 38 mila dipendenti del gigante industriale jugoslavo solo 6 mila hanno mantenuto il lavoro. 300 assemblano Fiat Punto, gli altri sono finiti in mani slovene, bulgare, norvegesi. E il paese è alla fame ( Loris Campetti ) «Al cuore, colpiscila al cuore. E la Zastava è stata colpita al cuore, poi alle braccia e alle gambe, un colpo le ha fatto esplodere il polmone e un altro il cervello. Adesso tonnellate di lamiera contorta e di cemento riposano senza pace nel fango. Due cornacchie amoreggiano sopra i resti del centro elaborazione dati». Iniziava così un nostro reportage da Kragujevac nel '99, quando i detriti lasciati dalle bombe e dai missili della Nato sulla più grande fabbrica di automobili dei Balcani erano ancora caldi. Ora alla Zastava non ci sono più le carcasse carbonizzate delle vetture Jugo 45 e Jugo 55 ma fiammanti Punto, seppure il modello vecchio. Nove anni fa, nelle ...

L'arte del negoziato per un sindacalista dell'Alitalia.Ovvero come prendere per il culo chi lavora

Il presidente della Anpav ha rivisto la sua posizione e si è dichiarato disponibile a firmare il contratto sottoposto da Cai. Questo signore è titolare di una agenzia di assicurazioni, di una nota compagnia, che da decenni ha una "convenzione" con Alitalia.Qualche maligno afferma che è come mandare ad una trattativa di una fabbrica metalmeccanica, a rappresentare gli operai, uno che è titolare di una "boita" che produce per la stessa fabbrica con cui dovrebbe trattare sindacalmente. Come tagliarsi le palle ancora prima di sedersi al tavolo. A parte questa cosa, che non è una stranezza se pensiamo a come fanno carriera nelle aziende private e pubbliche (diventando o amministratori delegati o capi del personale) fior di sindacalisti, ci chiediamo ma i lavoratori iscritti al suo sindacato dove cazzo stavano quando lo eleggevano a rappresentarli? La difficoltà a gestire i numeri viene fuori imperiosa ed impietosa quando, a domanda del giornalista"Il fronte del no...