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Visualizzazione dei post da novembre, 2006

Zingari e politica dei valori a Borgaro Torinese

Ieri ho letto, sulla cronaca di Torino, due articoli su una vicenda che è in corso e che ha come protagonisti Zingari, giunta e sindaco di Borgaro, interessi economici, preti e volontari. Per un’emergenza circa 100 persone (compresi donne e bambini), sono “ospiti”temporanei di una tendopoli fatta su un terreno destinato ad altro. Su queste persone si è prodigata l’azione di volontari e preti per rendere possibile che i bambini (18) frequentassero la scuola e le donne i consultori. Meno piccoli a chiedere l’elemosina e più donne coscienti. A fine anno queste persone devono sgomberare. Ad oggi non è stata trovata una soluzione che consenta di non perdere quanto, faticosamente, si è conquistato. Le soluzioni proposte sono state rifiutate perché qualche genio (che ha nome e cognome) pensava di poterli destinare ad un’area che costeggia la tangenziale di Torino, è senza vie di accesso ed è molto pericolosa per i bambini. La giunta ,ed il suo illustre “capo” , se ne vuole lavare le man

La lettera per mio figlio (una faccenda privata)

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Mi andava così. Di metterla qui con la sua foto. Dedicata a questo piccolo brasiliano immenso. Che ha reso luminosa la mia vita e che ringrazio perchè c'è. Sabato ha giocato ed era un pò deluso. Caro Lucas, ti voglio scrivere questa lettera perché per qualche giorno papà non sarà con te. Mi mancherà da morire la vista del tuo bel viso, le tue bizze, i tuoi misteri e tutte le storie che ci racconti quando ne hai voglia. Un po’ meno mi mancheranno le tue telefonate scroccate ed i disastri economici (che con la complicità di mamma) ogni tanto fai. E’ la vita. E se guardo indietro ripenso a quanto ho fatto disperare la mia di mamma, ed a quanto oggi mi manca. Vado a trovare mio papà perché ogni tanto ho bisogno di stare con lui, anche se non parla molto ho bisogno della sua presenza e di toccarlo. Da ragazzo, quando avevo la tua età, lo vedevo poco. Era sempre impegnato nel lavoro ed il tempo che si trascorreva insieme non era molto. Vedrai che da grande sentirai nel profondo del cuor

Quando governa il centro sinistra

Sono uno di quelli che quest'anno ha preso la sua scheda elettorale ed è andato a votare per il centro sinistra, sperando di far cadere il Berlusca (cosa avvenuta) e di verificare se alle parole corrispondevano i fatti. In verità ci sono andato perchè non sopportavo oltre quella congrega, di ciarlatani, decidere e governare su cose che sono anche mie (nostre). Gli volevo fare pagare anche un pò quei giorni del G8 (dimentico per un attimo di quello che avvenne a Napoli qualche mese prima con un governo amico.ops!).Un pò di sospetto nel programma lo avevo. Troppe cose messe a bollire in quel pentolone e poi....Rutelli in grisaglia e Fassino in abito blu con la loro vocazione a rincorrere Blair e l'Inghilterra.E tutto quel tempo a rispondere sulla moralità del Consorte, un compagno che ha riempito le Coop di precari e le tasche di euro(i). E tutto quel tempo a discutere ,con l'ex radical chic, di poltrone e di incarichi di governo. Ovvia! E' la democrazia. Peggio di quel

Da miccia corta-una storia di Prima linea

Riporto una parte del libro di Sergio Segio (introduzione) intitolato miccia corta. C'è qualche numero su un periodo che io e molti di noi hanno vissuto.Tanti hanno rimosso dalla memoria. Voi in quegli anni cosa facevate e cosa pensavate. Ed ora ? Riaprire un dibattito su cosa deve fare la politica, e su quello che è stato il terrorismo, secondo me dovrebbe servire a dare un indirizzo alla prima ed a capire se oggi c'è ancora spazio per un'approccio alla materia, ed un diritto alla critica, per quelli che non si fanno omologare e che rifuggono dai confini stretti dei partiti. Personalmente ricordo la mia rabbia da adolescente ed a come questa non trovava risposte in strutture di partito troppo impegnate a gestire le consorterie del potere.Molti di noi non avevano un modello di società definito nel dettaglio. Vivevano sulla pelle una serie di questioni (lavoro, emarginazione. precariato) che hanno trovato uno sbocco nella lotta armata. Hanno prodotto dolore, e quello che è

La truffa dei fondi pensione.

Per quelli che pensano che non sia un'inculata e che così le nuove generazioni staranno meglio. Qui si parla di fondi pensione, una materia ostica. Il pregio dell'articolo, che vi invito a leggere, è quello della chiarezza e della semplicità. Mi sento di porre alcune questioni sull'argomento.Il tipo di società e di ammmortizzatori sociali che stiamo progettando, è molto vicina ad una specie di mostro nel quale lo spazio per i servizi e la loro fruibilità da parte di tutti noi, sarà sempre più difficile.la discriminante del reddito e della capacità dell'individuo di poter far conto, nell'arco della sua vita (scuola,lavoro,periodi di disoccupazione, malattie invalidanti,pensione e vecchiaia), ad una copertura di quelli che sono i suoi diritti di base è ormai messa nell'angolo e l'orizzonte è nero. Prendo spunto da un paio di episodi che mi sono capitati nell'aultimo periodo. Amico precario con contratti co.co.co (istruttore di ginnastica in una palestra).

I tempi ritornano e le cose non sono cambiate nel Chiapas

Nel 1993 il 31 di Dicembre ero a S.Cristobal in Messico. A mezzanotte qualcosa cambiò nella mia vita. Ho letto il giornale oggi. Parla del Messico e del Chiapas. Si sentono rumori di spari nelle strade. Mi sono ripreso quello che scrissi all'ora. "14 ore e saremo a S.Cristobal.La notte che passo su questo vecchio pulman massacra il mio povero collo. Maurizio corteggia un'americana che viaggia con il suo fidanzato.La strada si inerpica tra le montagne.La nebbia ci viaggia attorno velocemente.Le cime appaiono e scompaiono all'improvviso.Fa freddo. Nel dormiveglia percepisco il passare dei nuovi passeggeri che il pulman raccoglie lungo la strada. I volti sono i soliti di sempre: indios. L'arrivo risveglia le energie residue.L'albergo che decidiamo di occupare è in via degli insorti. Chi cazzo è che bussa freneticamente alla porta? Sono le 8 ed abbiamo dormito 4 ore.Dal profondo delle lenzuola emerge il volto del mio amico.Certo che si ha una bella aria da coglio

La sinistra e la sua classe dirigente

"Abbiamo fatto tutto nella legalità" questo farfugliava il governatore ex sindaco ed ex ministro sig. Bassolino. " Abbiamo fatto tutto seguendo le regole" questo balbettava l'assesore Tricarico in risposta a chi gli chiedeva conto della svendita di casa Gramsci. LE REGOLE, la legalità. Ho nelle orecchie i fiumi di parole che lor signori hanno speso su questi due semplici concetti. Ho nelle orecchie le loro parole, ho negli occhi le loro facce ed il risultato delle loro azioni. Bè credo che valga la pena fare un pò le pulci a questa classe dirigente, a come gestiscono il potere (il loro potere), alle consorterie degli amici che gli girano attorno, a come ci prendono per il culo ed a quanto ci abbiamo creduto. Avete visto che spettacolo il Bassolino in televisione? Ve lo ricordate il Cofferati che davanti a tre milioni di persone, con i capelli scomposti dal vento ci raccontava che noi si appartiene alla cultura della solidarietà e non dell'elemosina? Lo avete

Gli eroi e le persone normali

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Io voglio celebrare il coraggio di quelli che si espongono. Di quelli che lo fanno a mani nude, senza armi e con l'incoscienza di voler afferrare gli anni e di volerli vivere intensamente, dando un senso a tutto quello che è vivere. Voglio celebrare chi stà con i deboli, chi asciuga le loro lacrime e strappa un sorriso ai loro bambini. Voglio celebrare quegli uomini e quelle donne che mi fanno stare bene. Vi propongo la seconda mail ricevuta da questa nostra amica che opera come dottore a Kabul. Buona lettura. Oggetto: Re:R: R: kabul che bello sono finita su un blog!!!!!!!non ricordo i particolari della mia mail speriamo.. non ho visto dalema ma non ho neppure sentito parlare di lui qui si vede che non ha lasciato grandi tracce! qui il lavoro è sempre uguale anche se con il tempo più rigido sembra che la gente si spari meno e che i bimbi cadano meno dall'alto non diminuscono invece gli incidenti da mina e purtroppo recentemente abbiamo dovuto amputare un bimbo e oggi un adulto

La politica con la P maiuscola e l'acqua

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Torno un attimo a distrarmi con la politica, e con ciò che accade nel nostro magnifico villaggio. Lascio il Killer del Buio e la Luce e mi occupo di cose terrene. Quando penso alla politica, non posso fare a meno d'immaginare che le persone che la rappresentano dovrebbero essere in primo luogo TITANI in grado di spingere, con la loro visione del mondo e della società, noi umili cittadini verso traguardi ambiziosi e di largo respiro. Dovrebbero farci alzare al mattino con l'orgoglio di essere parte di una comunità forte e salda nei suoi valori di riferimento, con la consapevolezza di essere parte di un progetto ambizioso ma bello. E invece cosa ci capita? Omuncoli che biascicano parole incomprensibili, stretti nelle loro giacchette stirate all'ultima moda. Tutti uguali e distanti da noi, dalle nostre gioie, dai nostri guai e dalle nostre debolezze. Si sogno un leader, o una comunità di leader in grado di scuotermi negli andri più remoti della mia coscienza, che mi dia di n

IL BUIO E LA LUCE 4

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Ci sono viali lunghissimi a Torino. Gli alberi lungo le strade per lo più sono malati. Le foglie rosse di quest'autunno cadono in ritardo. Dicono che dipende dal clima che cambia. I viali sono larghi, per la maggior parte. Le macchine li percorrono veloci. Il paesaggio di questa città è ordinato, anche in periferia. Lungo il greto dei fiumi i rifiuti, e le buste di plastica, sventolano dai rami dei cespugli. In un posto simile trovi tempo per essere malinconico, triste, allegro, pazzo e depresso. E' quello che accade ora. A me! Questi pensieri si muovevano nella sua testa. Mischiava tutto. Pensava senza un ordine logico a quello che la città stimolava in lui. Le cose che lo circondavano.E le persone. La differenza rispetto ad altri luoghi, in cui era stato, la faceva la gente. Forse era quello l'impulso che lo aveva fatto scendere dal letto con in testa l'idea di rimettere tutto in discussione. Non voleva cambiare le persone , il loro modo di pensare e di agire. L