Zingari e politica dei valori a Borgaro Torinese
Ieri ho letto, sulla cronaca di Torino, due articoli su una vicenda che è in corso e che ha come protagonisti Zingari, giunta e sindaco di Borgaro, interessi economici, preti e volontari. Per un’emergenza circa 100 persone (compresi donne e bambini), sono “ospiti”temporanei di una tendopoli fatta su un terreno destinato ad altro. Su queste persone si è prodigata l’azione di volontari e preti per rendere possibile che i bambini (18) frequentassero la scuola e le donne i consultori. Meno piccoli a chiedere l’elemosina e più donne coscienti. A fine anno queste persone devono sgomberare. Ad oggi non è stata trovata una soluzione che consenta di non perdere quanto, faticosamente, si è conquistato. Le soluzioni proposte sono state rifiutate perché qualche genio (che ha nome e cognome) pensava di poterli destinare ad un’area che costeggia la tangenziale di Torino, è senza vie di accesso ed è molto pericolosa per i bambini. La giunta ,ed il suo illustre “capo” , se ne vuole lavare le man