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Visualizzazione dei post da agosto, 2007

Merdaccia

Mentre Fiorani impazza in televisione, la Melandri si sente male a Filicudi, Wualter gira le Maldive con la famigliola, il Vaticano continua a non pagare l'ICI, i consiglieri regionali hanno un adeguamento automatico dello stipendio (+ o - 5.000 € all'anno), continua la produzione di merda che non si capisce come smaltire, si bruciano i boschi e manca l'acqua, il contratto dei metalmeccanici langue, i poveri continuano a crepare male ed i ricchi bene, insomma mentre il cielo diventa sempre più blu..... in tutto questo bel casino spunta un nuovo invasore: IL LAVAVETRI ED IL RACKET. Questo popolo meraviglioso di merdacce si riconosce come un sol corpo nella iniziativa di quel democratico assessore che vive vicino alla gente e grida: IN GALERA, IN GALERA. Finalmente un paese unito, finalmente una coscienza civile che sfavilla e ci induce all'ottimismo. Cosa può consolarci? Essere destinati tutti a far da concime alla terra, insieme ai lavavetri e come gli scarti e la merda
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CI RIVEDIAMO TRA UN PAIO DI SETTIMANE..POLLI!!!!!

Contare i morti e gli infortuni dei precari-ovvero l'onestà intellettuale.

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Intorno alle parole di caruso si è scatenata un'onda di sdegno che ha come obiettivo quello di gettare fumo su un fenomeno, quello della precarizzazione del lavoro, e delle conseguenze sociali che questo si porta dietro. Potremmo eccepire qualcosa sulla forma che caruso ha usato solo alla condizione che si fosse in un contesto in cui prevale l'onestà intellettuale di chi commenta. In particolare ho avuto la sventura di imbattermi in un paio di commenti che denotano, oltre all'approssimazione data dalla capacità di mettere insieme una benchè minima analisi seria sul fenomeno, un feroce antagonismo nei confronti di chi usa il suo tempo a svelare l'ipocrisia che ammanta questo nostro sistema. Tal olivieriinfausto nel commentare in modo anonimo (la forza degli argomenti necessita del muro dell'anonimato dietro cui nascondersi) un post, indica nel rapporto Inail la fonte per rafforzare l'accusa di "cialtronismo" nei confronti di chi indica nella legge Treu

SOLIDARIETA'

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Solidarietà a Caruso. Solidarietà a chi muore sul lavoro. Solidarietà a chi è un costo per le aziende. Solidarietà a chi non è nelle statistiche e muore lavorando in nero. Solidarietà a chi muore di cancro per malattie professionali e non viene conteggiato nelle statistiche. Solidarietà a chi si batte contro questo sistema di cose. Solidarietà alle migliaia di mutilati e di infortunati. Solidarietà a chi è sotto ricatto. Solidarietà a chi non ha un cazzo da perdere. Solidarietà a chi non ha paura delle parole ma ha paura di chi vive nella torre di cristallo, pontifica e fa leggi che creano gabbie di diritto che legalizzano l'abuso ed il ricatto.

Mercato, morale, morti, soldi

Quattro parole che hanno una relazione costante con quella scienza imperfetta che è l'economia. Il mercato si trascina dietro una "filosofia" che permea la quotidianità della vita degli individui, produce, insieme alle merci, i valori che ne giustificano la corsa all'infinito del loro consumo. Crea una morale negli individui che li porta a vivere in maniera scissa il rapporto che hanno con se stessi, gli altri e la natura. Produce un soggetto alienato, ridotto a protuberanza di un sistema che non controlla, da cui è espropriato nelle scelte fondamentali per se e per la comunità in cui vive. Il mercato produce morti, non soltanto tra quanti ci lasciano le penne sul luogo del lavoro, produce morti vivi.Nello stesso tempo il mercato è fonte di speranza.Soldi.Come gli idoli erano simboli e punto di riferimento per le speranze il danaro è l'idolo del nichilismo mercantile. Per dirla in termini di marketing , il mercato è "segmentazione sistematica dei consumatori

Treu il liberalizzatore

L'intervista che Treu ha concesso alla Stampa è sconcertante. Misura il grado di confusione di uno che blatera di liberalizzazioni e nello stesso tempo di diritti dei lavoratori. La sintesi delle sue posizioni è questa: 1- le liberalizzazioni sono un bene perchè producono servizi a basso costo (cita le compagne low cost) 2- il problema della scarsa efficienza degli aeroporti di Roma di pende dai mancati investimenti in strutture adeguate a gestire la crescita esponenziale del traffico passeggeri 3- lui è un liberalizzatore ma vuole che lo stato sanzioni chi non rispetta gli standard 4- il problema è quindi dell'enac che non ha sorvegliato a sufficienza 5- non si risponde alla globalizzazione comprimendo i diritti dei lavoratori ma con la competitività 6- le leggi per ammorbidire la precarietà sono state fatte tocca ai sindacati fare il proprio mestiere.Il pubblico non può vietare la concorrenza. Questo è anche professore nonchè parlamentare e autore di una di quelle leggi per c

La torta della ricchezza

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La domanda è retorica? Ma se siamo il paese con il più alto indebitamento rispetto al Pil, come mai abbiamo in % più ricchi rispetto a paesi che stanno meglio di noi finanziariamente? Non è che a questi il conto non lo ha ancora chiesto nessuno? Neanche Prodi? E se siamo così statalisti come mai abbiamo più ricchi di Spagna e Francia?

L'anarchico

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John Zerzan è un ecologista, primitivista e presunto teorico della cospirazione. Dal New York times è stato definito "l'anarchico più importante del nostro tempo". Non ha una televisione, non ha un computer, non ha un automobile, nè carta di credito. Vive in in una capanna ed è uno dei più stimati filosofi radicali statunitensi. Di recente è stato pubblicato un libro, si intitola "Senza via di scampo" edizioni Arcana. Nei suoi articoli pone e prova a rispondere a qualche questione un pò complessa. Siamo nell'ordine di "Come siamo arrivati a dedicare le nostre vite alla perpetuazione di questo folle groviglio di domanda ed offerta?" E' un libro che consiglio. "Di che cosa potremmo liberarci subito:confini,governi,gerarchia...che altro?"

Il peggio tra i cattolici

Il moralista che infesta questo luogo ameno, parlo dello spazio virtuale, è un pò di giorni che ammorba l'aria con quell'aria un po' sprezzante (alla Binetti per capirci) e ci rifila il suo parere sulla questione del bacio Gay ed ora anche di don Gelmini. Nel merito gli argomenti sono i soliti di sempre : fuffa. Lo stile vuoto ed asettico pieno, però, di risentimento nei confronti di tre categorie di persone: I gay I comunisti I drogati Di sponda loro ci cascano sempre dentro e, pur essendo Lui contro i ghetti e le lobby ( a parole), sono trattati come categorie .Esattamente come fanno, di solito, quelli che vogliono alzare muri e discriminare. Mai una volta che si sia interrogato sul perché di quella strana malattia che si chiama carne debole. E' un periodo che (la malattia) becca molto onorevoli cattolici frequentatori di "puttane" e di transex, diverse decine di preti in giro per il mondo (causando un disastro economico alle casse del Vaticano che Marcikus

Criminalità e produzione per Marx

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Ho letto un mini libretto il cui titolo è "Elogio del crimine", l'autore è Karl Marx ed è commentato da Andrea Camilleri. La tesi che Marx sostiene è che "il delinquente rompe la monotonia e la banale sicurezza della vita borghese.La preserva dalla stagnazione e suscita quell'inquieta tensione senza la quale anche lo stimolo della concorrenza si smorzerebbe". tesi affascinante che dovrebbe non incontrare il gradimento di tanti benpensanti.Non fosse per le conseguenze sulla vita e sulle cose delle persone.Anche se, in verità, vista la tendenza a valutare tutto in termini di costi benefici, bisognerebbe fare un piccolo bilancio di ogni delitto e dell'economia che ha messo in movimento prima di, con moralismo becero, dare un giudizio negativo. Anche qui Karl, in modo scientifico ed arguto, ci indica una serie di vantaggi che, il crimine, porta al sietema nel suo complesso. "Un delinquente produce delitti." Come un poeta produce poesie. "Se s

Lavoro intellettuale e asservimento

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L'elemento che meglio rappresenta la riproduzione di rapporti sociali e politici di comando all'interno del processo produttivo è la divisione sociale del lavoro in lavoro intellettuale e materiale. Il lavoro intellettuale in che forma si presenta di fronte a chi produce lavoro materiale? In primo luogo come elemento di gerarchia e comando sul lavoro.Come gestore della scienza del capitale in generale.Nello stesso tempo esso assume una forma estranea e separata che taglia verticalmente tanto il lavoro produttivo che quello improduttivo. Marx scriveva "sapere e lavoro si separano" L'autonomia del lavoro intellettuale rispetto a quello materiale non è un fatto naturale, esso avviene nel corso dell'organizzazione e della produzione. In questo modo esso assume forma, e quindi partecipa in qualche modo, alla direzione del lavoro manuale. Questa visione ha come effetto la negazione della tesi che porterebbe l'origine della scissione (tra intellettuale e manua

Orario di lavoro e flessibilità

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Mi sono andato a guardare a che punto è la discussione sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici.Ho trovato alcuni spunti interessanti.Ricopio fedelmente quello che è il testo sindacale che sintetizza il punto della situazione su due questioni. In particolare su orario di lavoro e mercato del lavoro.Considerata l'età giovane dei blogger in generale e la verve con la quale si distinguono nell'affrontare temi come pensioni e welfare, credo di rendergli un servizio per ricordare loro come ragionano i padroni.Sul tema dell'orario di lavoro colpisce il modo in cui si cerca di far passare il fatto che, in funzione della flessibilità, non si deve tenere conto delle 40 ore settimanali ma della media semestrale ed annuale. In pratica posso farti lavorare quanto voglio in funzione delle mie esigenze, quindi se è necessario 7 gioni alla settimana per 5 ore, poi 3 giorni per 12 e 1 per 4. E via discorrendo.Direi non male.Della serie, per 1.000€ al mese la tua vita è mia e la gestis