Una casta di mafiosi, il voto ed il comunismo cinese
Domenico Crea ha questo curriculum: "Una vita politica che ondeggia tra centrodestra e centrosinistra quella di Domenico 'Mimmo' Crea, il consigliere regionale arrestato la scorsa notte dai carabinieri di Reggio Calabria. ''Ma al di la' dei suoi cambi di casacca -a sentire il pm della Dda di Reggio Calabria, Mario Andrigo, che ha condotto l'operazione Onorata sanita' ed e' uno dei due pm del processo per il delitto Fortugno- Domenico Crea era sempre punto di riferimento di almeno tre cosche della ionica reggina, gli Zavettieri di Roghudi, i Morabito di Africo e i Cordi' di Locri''. Una figura ''paradigmatica'', per il Pm, di un certo modo di fare politica. Consigliere regionale fin dalla sesta legislatura (ha ricoperto l'incarico di assessore all'Urbanistica ed all'Ambiente e poi assessore all'Agricoltura, in seguito e' stato capogruppo del Ccd ), Crea e' rieletto nella settima legislatura, sempre