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Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

Libertà per un prigioniero politico del chiapas, firmate.

5000 messaggi per il prigioniero politico Alberto Patishtan: http://www.autistici.org/ nodos olidale/news_det.php?l= it&id= 2150 *Pretendiamo la liberazione del professor Alberto Patishtan* Il professor Alberto Patishtan, conosciuto per il suo attivismo a difesa dei diritti degli indigeni in Messico, è stato fatto sparire lo scorso 20 ottobre dal carcere del Chiapas, dove ha scontato 11 anni di pena, in seguito a una sentenza contestata per gravi irregolarità. Alberto, che soffre di diabete e ha contratto un glaucoma in prigione, è apparso qualche giorno dopo in un carcere di massima sicurezza a 2.000 km dalla sua famiglia, gli si rifiuta assistenza medica ed è soggetto ad isolamento totale per 23 ore al giorno. Il tuo aiuto è vitale. Richiediamo al governo che rimetta in libertà il professor Alberto Patishtan. Utilizza il modulo di questo link: http://oiga.me/campaigns/ exige -la-liberacion-del- profesor- alberto-patishtan per scrivere una mail per chiedere la libera

Jovanotti, ed il suo mondo new age

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«Per la precisione una media di 6,5 euro all'ora», corregge Paolo Rizzi, il presidente della Cooperativa On Stage per cui lavorava Pinna: «Era in regola sia dal punto di vista della sicurezza che da quello del contratto di lavoro. Avrebbe lavorato anche gratis, tanta era la sua passione. Ma noi abbiamo sempre pagato regolarmente». «Francesco Pinna è morto costruendo una festa. Lavorando al montagg io di una struttura fatta per far divertire migliaia di persone. La sua morte è una immensa tragedia per una famiglia e per il mondo dei concerti» Jovanotti

Un titolo di giornale e fascisti in azione

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La Stampa di Torino fa un titolo così, sì quello che vedete a destra, ed in un quartiere di torino ieri si è scatenato l'inferno. Cinquanta fascisti ( e come potremmo chiamarli altrimenti?) pensano bene di farsi giustizia da soli, indossano passamontagna, impugnano spranghe e invadono un campo Rom. Ne bruciano le baracche e le roulotte, tengono fuori i pompieri che provavano ad intervenire. Poi, una volta che il fratello della "vittima" racconta loro che la ragazza ha raccontato una balla, quelli alla spicciolata tornano nelle loro luride fogne. Perché loro sono fatti così, prendono il primo titolo di giornale e poi basta che sia uno zingaro, un romeno o un marocchino e si attrezzano per fare la spedizione punitiva. Di solito in tanti contro gente inerme.

A proposito degli scontri in Valle di Susa di ieri

COMUNICATO SULLE MANIFESTAZIONI 8 DICEMBRE 2005…..8 DICEMBRE 2011-12-09 Il movimento no tav ha voluto ricordare la liberazione di Venaus con una giornata straordinaria di lotta. Da una parte l’accerchiamento alle reti e dall’altra il blocco autostradale della A32 andato avanti per ben 14 ore.

Manovra economica in pillole

Per ricapitolare:

La società medievale del 2011

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Siamo messi peggio o come nel medioevo, come allora una cerchia ristretta di nobili governa il resto della società, come allora questa cerchia vive di rendita a scapito di chi sopravvive con il suo pezzo di terreno, come allora una cerchia di cortigiani impiegati dello stato protegge quella gente, come allora i preti predicano nelle chiese la virtù della sopportazione per evitare che il popolo si ribelli, come allora i giullari intrattengono i nobili facendoli ridere dei loro paradossi a scapito del popolo. la differenza è che c'è la televisione ed i lobotomizzati ridono insieme ai nobili invece che dare fuoco a tutto.

La crisi economica ed una reazione tranquilla

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Vorrei tanto scrivere qualcosa che commenti quello che sta accadendo nella sfera politica ed economica di questa beneamata nazione. Lo vorrei fare senza scendere nel turpiloquio ma, e questa è la domanda, come cazzo posso fare?

Canzoni di un inverno che si avvicina

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Tra rivoluzione e lobotomizzati

Vivo in un posto in cui un tizio si dimette per uno scandalo che ha a che fare con mazzette e lo mandano a casa con 5 milioni di euro di buona uscita, il tutto dopo che ha gestito per anni una società che ne controlla un'altra in cui ha piazzato sua moglie che lì fa l'amministratore delegato. Di mestiere, tra le altre cose, fanno armi che ammazzano gente in giro per il mondo. In un'altra un tomo  che una volta faceva il sindacalista oggi fa l'amministratore delegato delle ferrovie dello stato che, per incentivare l'alta velocità, manda a casa 800 lavoratori.Un tizio che guadagna 6 milioni di euro all'anno e non riesce a vendere macchine perché fanno cacare se la prende con gli operai che gli rompono i coglioni dopo aver chiuso un paio di fabbriche, ricattato qualche decina di migliaia di lavoratori e messo in cassa integrazione tutti gli altri.In tutto questo sembra che il problema di questo paese siano i padri che rubano il futuro ai figli. E, stando alla p

Come funziona il sistema previdenziale, spiega il premio nobel Brunetta

Sentire il professor Brunetta spiegare perché il sistema previdenziale è iniquo e va riformato è il miglior spot possibile per chi, come me, pensa che dietro a questa questione c'è una truffa ai danni di chi lavora. Il discorso che fa il tipo lo potete sentire qui . Quello che non vi sfuggirà è il modo fumoso, contorto ed approssimativo che questo tizio ha usato per dare forza ai suoi argomenti. Mi limito ad un'osservazione sui numeri che "l'economista" va sciorinando di fronte alla platea.

Falsi miti: i tedeschi lavorano di più

Questa mattina ho ascoltato un tizio (naturalmente del PD) sulla 7 dire che in Germania si lavora più che in Italia, per sottolineare questo ha detto che i tedeschi hanno questo vantaggio rispetto a noi e lo sfruttano. Avevo in testa ancora quella piccola ricerca sulla produttività dalla quale si evinceva che il problema era nella produttività da capitale (macchine), nei processi d'innovazione che mancano e nella scarsa qualità del tipo di produzione a cui si sono convertite gran parte delle imprese e non tanto nel quanto la gente spendeva del suo tempo in fabbrica.