Il diritto dei figli di difendere i genitori, il dovere nostro di mandarli a fanculo
La vicenda farsesca di berlusconi padre,oggetto degli strali di Franceschini , merita solo qualche semplice copia ed incolla affinché rimanga ai figli la possibilità di difendere l'onore dei genitori. Per questo lasciamo la parola a quella poveraccia di Marina Berlusconi a cui forse il famoso stalliere strigliò il pony, alla figlia di quel gentleman di Totò Riina e,per finire, alla figlia di Benitone Mussolini. Quella a cui il padre,per amor di patria, fucilò il marito; che entra di sbieco in un' interessante articolo di Pieroni Alfredo sull'Unità. «Ma quale diritto ha di dire anche una parola, una sola, su Berlusconi padre? Io questo diritto ce l'ho e stavolta non intendo restar zitta. Vuol fare una domanda agli italiani? Gli rispondo da italiana, che è mamma e che ha avuto la fortuna di avere un genitore come Silvio Berlusconi. E parlo di fortuna non per il cognome che porta o per quello che ha fatto, ma per il padre che è stato e che è. Mio padre ha sempre la