Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2007

La politica estera ed i guru di Harward (business school)

Immagine
La tesi dei realisti più realisti del re (sull'afghanistan) è che l'Italia deve rispettare un'alleanza che ci impone dei doveri a vantaggio di un cappello di protezione militare nel caso di bisogno. Ho provato a fare i conti con la cartina geografica per capire quali sono le minacce che incombono e che ci "costringono," nostro malgrado, a finanziare una missione così lontana. Ho escluso tutti i paesi della comunità europea dal novero dei possibili e potenziali nemici.Motivi di ordine economico mi inducono a pensare che non conviene a nessuno romperci le palle.Ho spostato lo sguardo ad Est ed ho intravisto l'ombra minacciosa della Russia.Nel retro cranio una idea balzana mi induce a pensare che farebbero prima a chiudere i rubinetti (del gas) piuttosto che inviarci orde di cosacchi assetati di sangue.Se sono così terribili, e ci dobbiamo difendere da loro, perchè qualcuno sponsorizza la privatizzazione della distribuzione del gas a vantaggio di probabili acqu

Sinistra radicale

Immagine
Ho seguito (e seguo) questo dibattito sul peso della sinistra radicale, sugli idioti non utili al paese etc. Voglio guardare dall'alto questa rappresentazione perché, anche se li ho votati, questa gente non mi rappresenta. Credo però che ci sia una strategia molto chiara al fondo. Il voto non ha stabilito un primato di una delle due coalizioni. E' tempo di ritornare all'antico, signori. Come pensate che si possa portare avanti una qualche istanza di sinistra in questa situazione? Le forze che hanno saldi riferimenti nella borghesia di questo paese non ci stanno a perdere del tempo. Non sono interessati ad una diversa politica estera, non interessano salari e pensioni. Roba lontana dai salotti di Roma e di Milano. Devono garantire rendite di posizione a se stessi ed a chi li finanzia. Qui si apre lo scenario su cosa vogliamo fare e cosa vogliamo rappresentare. Per farlo bisogna stare dentro le lotte.Nel territorio in cui si sviluppano.Questa è una politica debole, non ha i

E' caduto il governo? Noi parliamo di memoria

Immagine
Nel 1960 durante una manifestazione contro il governo Tambroni, vengono uccisi cinque compagni.Decine vengono feriti.La polizia in meno di 40 minuti esplode centinaia di colpi di arma da fuoco. Voglio fare questo salto nella memoria, dopo le note vicende sul governo Prodi, per ricordare i momenti difficili in cui i compagni venivano uccisi solo perchè esprimevano il loro dissenso rispetto a governi di destra. Forse allora era tutto molto più semplice. Chi sceglieva il lato della barricata lo faceva esprimendo una visione della vita, degli interessi delle classi subalterne e delle proprie aspettative forse ingenuo ma non impastoiato da una logica politica melensa. Gente pronta a dare la vita. Ho saputo che il molto onorevole senatore Turigliato é un portaborse a tempo indeterminato della regione Piemonte.Dopo essere stato eletto ha pensato bene di non dare le dimissioni da quell'incarico. Se lo faceva oggi era disoccupato.Insomma una coerenza con un cuscino di piume sotto il culo. Q

Memoria

Immagine
HO DECISO DI DEDICARE UN PO' DI SPAZIO ALLA MEMORIA. LA NOSTRA.LO FARO' CON LE FACCE E LE STORIE DI TANTI DI NOI. PER RICORDARE QUEGLI ANNI ED IL CONTESTO IN CUI CI SIAMO MOSSI. IL CLIMA CHE SI RESPIRAVA E LE SCELTE INDIVIDUALI. UNA MASSA STERMINATA DI VITE. MOLTI DI NOI CONTINUANO A VIVERE BARCAMENANDOSI, INCAZZANDOSI SUL PRESENTE, GUARDANDO AL PASSATO E SCUOTENDO LA TESTA. MOLTI PREFERISCONO NON RICORDARE.MOLTI HANNO FATTO IL SALTO DELLA BARRICATA. IO CONTINUO A TIRARE AVANTI, GUARDO CRESCERE MIO FIGLIO E SPERO PER LUI. SPERO CHE CRESCA CON POCHI MA FORTI IDEALI.SPERO CHE NON INGRIGISCA RIDUCENDO GLI UOMINI A NUMERI ED A FORMULE MATEMATICHE. SPERO CHE VOGLIA RACCOGLIERE UN TESTIMONE E CHE ABBIA LA VOGLIA E LA FORZA DI VIVERE "IN MOVIMENTO". SPERO CHE ABBIA UNA VITA CHE SIA PIENA E DEGNA DI ESSERE VISSUTA. 18 anni studente e militante di Lotta Continua Tratto da :http://www.lestintorecheamleto.net/ Roma 22 novembre 1975 Il 22 novembre 1975 si svolge a Roma una grand

Il linguaggio politicamente corretto

Immagine
"Convegno blindato fino a risultare deserto oggi all'Aula Magna dell'Università Statale di Milano nonostante tra i relatori ci fossero due ministri, Giuliano Amato e Tommaso Padoa-Schioppa. In aula non più di 150 persone, compresi giornalisti e i numerosi addetti alla sicurezza. Il convegno aveva come tema 'La riforma delle autorità indipendenti'. Ed è stata proprio la presenza dei due ministri a spingere gli addetti alla sicurezza a vietare agli studenti l'ingresso nell'Aula Magna. Per loro era stata prevista la videoconferenza nell'aula 201. Ma nell'aula 201 non è venuto nessuno. Di questo si è dispiaciuto in particolare il ministro Amato che all'inizio del suo intervento ha sottolineato il proprio "disagio" come professore universitario. "Come professore, mi mette a disagio parlare all'Università senza la presenza di studenti. Mi mette a disagio il fatto che vengano considerati una categoria pericolosa". Amato ha aggiu

I sovversivi del 1977

Immagine
Proviamo a recuperare la memoria. Un intervento fatto da un ragazzo nel 1977 in un'assemblea dei circoli del proletariato giovanile.E' cambiato qualcosa da allora? ‹Non cercate un filo logico nel mio intervento: non voglio essere razionalizzato, ma vissuto per quello che esprimo. Voglio parlare del comunismo, dell’utopia e della filosofia della vita. Chi siamo noi? Noi siamo l’appendice della macchina di produzione capitalistica. Di mattina ci alziamo, che palle, vorremmo stare a letto a oziare. L’ozio è una bella cosa: è il piacere del riposo, e poi è il padre dei conclamati vizi. Chissà poi perché li chiamiamo vizi: penso piaccia a tutti avere tempo libero per pensare a sè stessi e agli altri; e per mangiare bene, viaggiare, fare meglio l’amore, bere del buon vino, avere molte relazioni umane, pescare, pitturare e altri vizi simili. Sono sicuro che gli artisti singoli non esistono: tutti gli uomini sono artisti perché hanno tutti una parte da recitare in questa vita. È c

Ultime opinioni libere e radicali

Immagine
"Questi terroristi nuovi mi sembrano dilettanti, rivoluzionari ridicoli.Un fenomeno pericolosissimo però, che può esplodere se si continua a fare un uso politico del terrorismo e della protesta sociale. MA QUEL CHE M'IMPRESSIONA E CHE QUESTI TERRORISTI PENSANO QUEL CHE PENSO ANCH'IO: viviamo nella dittatura della ricchezza, una guerra inutile dietro l'altra, i capitalisti al lavoro con la criminalità, e 90 pregiudicati in parlamento. Sa cosa penso? Che la retata di nuovi brigatisti sia un'operazione politica per sostenere il governo " Giorgio Bocca nell'intervista della giornalista Antonella Rampino sulla Stampa di oggi. Intanto registriamo i due giorni dell'onorevole Cento (e sottosegretario che più sotto non si può) per riflettere sull'opportunità di andare a Vicenza. Meno tempo si è preso il molto onorevole Giani di rifondazione. La Melandri é troppo impegnata con Briatore per esprimere un'opinione. Il TG2 alle 20,30 lancia un servizio sugli

A chi serve?

Immagine
Vorrei chiedere a chi pensa oggi di progettare una rivoluzione se crede di coinvolgere in questo la gente. Vorrei chiedergli se credono di passare inosservati mentre pianificano azioni esemplari. Se sono così ingenui nel non rendersi conto che così sarà più semplice disgregare ed indebolire chi prova ad opporsi al pensiero unico. Non ci sono camionette piene di poliziotti che sorvegliano le strade.Oggi basta una cimice o un microfono un pò potente per sapere cosa dici. Insieme a quello c'é tanta stampa e tanta televisione. E allora? pensano forse di farci diventare membri di un club di clandestini con pochi iscritti? Abbiamo già pagato un conto.Ed é stato molto salato. Vogliamo tornare a lottare e a far valere il modo diverso in cui concepiamo il modo di stare su questo mondo. Le relazioni tra le persone e tra le classi sociali. Per poterlo fare abbiamo bisogno della luce del sole. Della piazza vera e non solo di quella virtuale.Di un linguaggio semplice che le persone capiscano. D

Le foibe e la storia di noi

Immagine
Si é celebrato il giorno della memoria.Lo si é celebrato per ricordare i tanti che morirono a causa di una guerra insensata che produsse, alla fine, cieca e violenta vendetta da parte di chi per anni aveva subito l'occupazione "manu militari" della sua terra. Abbiamo perso un'occasione per rifare i conti con la nostra coscienza e con la nostra storia e per quello che abbiamo rappresentato per tanta gente e tanti popoli. Ci manca il coraggio di un atto, di una visita che deponga fiori e chieda perdono e pietà per gente, come noi, che ha ridotto l'Europa ad un campo di concentramento dal 39 in poi. Qualcuno chiede di ricordare i "nostri" campi di concentramento, quelli di Gonars , di Molat e di Rab. Invece alimentiamo rivendicazioni che scavano fossati ed acuiscono tensioni. Siamo stati i primi a scoprire la gioia di come si bombarda un villaggio libico o come si gasa tanta gente senza rischiare molto. Abbiamo invaso terre dall'altra parte del Mediterr

Cronaca criminale a Torino

Dichiarazione rilasciata ieri al TG2 da un residente di Corso Giulio Cesare:" DOVREMMO ESSERE DI PIù, SCENDERE CON I BASTONI.DUE FERITI? NON BASTA, SPERIAMO CI SCAPPI IL MORTO". Dichiarazioni di alcuni residenti dentro un bar"Se ne devono andare.NON INTERESSA DOVE.IN CENTRO, IN PERIFERIA,NEI QUARTIERI DEI RICCHI, DEI POVERI.DA QUI SE NE DEVONO ANDARE" Intervista ad Ahmed che a Tossic Park vende le siringhe per i tossici: "Non ne ho mai abbastanza, tante ne vendo.Ho un piccolo margine di guadagno......adesso mangio e mi pago la camera della pensione. A volte ho un sogno, quello di svegliarmi in una casa profumata e pulita, ci sono i miei genitori, i miei amici, tutti mi parlano con rispetto, mi vogliono bene.Sono davanti al mare, c'é il sole caldissimo.E' uno scherzo atroce.Mi svegliavo invece tra i rifiuti, coperto di stracci, immerso nel freddo, già con l'ansia di trovare i soldi per la dose."Intervista apparsa sulla Stampa il giorno 9 febbrai

La cronaca di torino

Immagine
La foto che vedete é di un signore a cui ieri sono stati spaccati i denti su un tram di Torino. La sua colpa: essere di aspetto poco raccomandabile e forse tossico. Gli abitanti di un quartiere di Torino hanno deciso di farsi giustizia da soli.Non sopportano più il disagio ed il disordine di una folla di tossici, piccoli delinquenti e pusher che, a centinaia, si ritrovano al fondo di corso Giulio Cesare in un luogo chiamato Tossich Park. Da ieri a Torino ci sono ronde che, alla fermata del 4, controllano chi scende e chi sale.Naturalmente con spranghe e bastoni. la polizia ed i vigili osservano e cercano di convincere i bravi cittadini che il farsi giustizia da soli non serve. La questione é: e se legalizzassimo l'uso delle sostanze stupefacenti? Ci sarebbe tutto questo casino?O la morale ne risentirebbe? Ricordo che durante il periodo dei circoli giovanili (1977), ci fu un'azione molto dura nei confronti degli spacciatori. Uno degli obiettivi era quello di liberare dal mercat

Due lettere su Carlo Giuliani

Immagine
La pietà per i morti, da sola, dovrebbe bastare ad impedire che gli uomini decidano (più o meno scientemente) di darsi la possibilità di togliere la vita a qualcuno. Eppure la pietà dura un attimo.Poi la vita prosegue e la pietà se ne va. Su una rubrica di lettere della Stampa, un signore scrive che la morte dell'agente di Catania gli ha fatto capire una cosa.Se a Genova nel 2001 " quel ragazzo (Carlo Giuliani) non fosse stato fermato in tempo, visti il peso e la dimensione di quanto stava per lanciare contro il poliziotto l'epilogo sarebbe stato lo stesso" Nella lettera successiva uno scrive " Durante il G8 di Genova un criminale é morto mentre assaliva una camionetta dei carabinieri." Le due lettere sono firmate e le potete leggere (se avete voglia e stomaco) a pag.36. Non ci sono morti di serie A e di serie B. Quei morti per noi valgono in funzione di quello che hanno rappresentato in vita.Per le loro azioni e per i valori per cui si sono spesi. Ci sono

Le dichiarazioni di Caruso

Caruso (Prc) ad Affari "Ultras o poliziotto pari sono" "Il rischio è che affrontare questo problema dal punto di vista della militarizzazione delle curve e degli stadi contribuisca in modo molto ma molto parziale. Anzi, rischia di non avere alcuna efficacia, sotto tutti i punti di vista". Così Francesco Caruso, deputato di Rifondazione Comunista, intervistato da Affari, commenta i provvedimenti del governo contro la violenza nel calcio. "Dobbiamo porre un argine e un fine a questa scia di sangue che macchia uno sport che dovrebbe essere tutt'altro che una cornice di morti ammazzati dentro una pozza di sangue". Le sue parole al Corriere hanno scatenato una mare di polemiche... "Ribadisco che, per quanto squallidi e ignobili siano stati i commenti del Centrodestra, oggi, ieri e domani non esiste dal punto di vista cristiano, laico e morale una distinzione tra un ragazzo come Paparelli, morto perché gli è arrivato un razzo sparato dall'altra cur

Zerbini e morale cattobusiness

Immagine
Che bello ricevere una letterina in cui ti dicono,nella sostanza, "a bello, cerca di non rompere le palle.Lì c'é una guerra e tu, con i tuoi distinguo e la pretesa di discutere e prendere una decisione a prescindere dal fatto che su certi argomenti la sovranità dello stato non conta un cazzo, ci stai creando dei problemi" firmato gli esportatori dei sacri principi e delle verità assolute. Tutto quel blaterare intorno all'Afghanistan ed a Vicenza. E' sufficiente la lettera per capire che tipo di "democrazia" questi signori hanno in mente.A me fa paura. Cosa dire della morale di questi cattobusinessman? Sepolto il poliziotto, mandati a casa moglie e figli in lacrime, fatto il segno della croce, spazzato le scorie ed il sangue, messo in galera qualche figliolo di questa borghesia benpensante e con una noia mortale addosso cosa pensano di dire? "Ci rovinate il business, non si può giocare a porte chiuse. Avete la pretesa di non fare morire nessuno per u

Catania ed i ragazzi con il passamontagna

Immagine
Cosa c'é in quella folla di ragazzi, con caschi e spranghe, che possa farmi pensare che sono molto diversi da quello che tanti, come me, hanno rappresentato in termini di conflitto per questo paese? C'é il fatto che non rappresentano un conflitto tra classi sociali. Non hanno alle spalle una militanza che li porta alle 5 del mattino davanti ad una fabbrica a volantinare.Una militanza che ti impone di cercare di capire perché le cose si muovono in un certo modo. Non c'é la voglia di sentirsi classe. Di condividere l'esigenza di appropriarti di un pezzo di potere per provare a cambiare il modo in cui raccogli e distribuisci ricchezze e risorse. C'é solo gente alienata. Probabilmente annoiata e senza una ragione vera per vivere ed andare avanti. Gente benpensante o maggioranza silenziosa su temi come la solidarietà o il razzismo.Gente che su quelle barricate non vedremo mai. E' gente che non mi piace. E' gente che non ha il diritto di appropriarsi di uno come C

Spazio

Immagine
C'é uno spazio da qualche parte in cui se non fai nulla nessuno te ne chiede ragione.Uno spazio in cui la velocità non è sinonimo di progresso. In cui quello che consumi é ciò che ti serve per vivere. C'é un luogo in cui fermarsi a guardare il paesaggio.Un luogo in cui le ombre degli uomini e delle donne, alla sera, sono lente e pacifiche nel loro rientro a casa dal mestiere nei campi. C'é un posto per gente come noi? Che non ha fretta di raggiungere traguardi in cui alla fine rimani solo. C'é un posto per gente essenziale che prima di parlare ascolta? Una poesia in onore di Pasolini: Alba rossa di Mario Pietroletti (1953) Veloci in mezzo al campetto senza erba, le porte: bidoni vuoti di conserva. La divisa: solo magliette rosse scolorite, che sanno di riscatto, lavate con poco sapone da una madre, abbrutita dalla fame. Il piccolo portiere

Pillole di economia e politica internazionale

Immagine
1aPILLOLA Ieri ho ascoltato il dott.Marchionne.Dopo la presentazione della nuova vettura Fiat.Lo scenario che ha disegnato è sfavillante. Si punta a circa 2.4 milioni di vetture da produrre. 44 nuovi modelli e, forse, nuove assunzioni. In questo bellissimo panorama una nota stonata.Il nostro ha detto:" C'é uno zoccolo che dobbiamo "risolvere".la mobilità lunga per 2000 tra impiegati ed operai.Se lo facciamo avremo raggiunto tutti i nostri traguardi" Questa è la stessa gente che vuole un sistema pensionistico da 300€ al mese con accesso dai 70 anni in poi. Se hanno qualche problema (ma se un'azienda fa utili e distribuisce il dividendo perchè usa la mobilità lunga?) te lo scaricano addosso.cazzi tuoi. Certo è un bel modo per guadagnarsi quel pacco di milioni di euro. Scommettete che vuole sostituire i 2000 lavoratori con 800 precari? 2A PILLOLA La statistica dice che i senatori (benamati e che il Signore li conservi) lavorano 12 ore AL MESE.Negli ultimi 6 mes