Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2008

Critica del libro di Tremonti

Fonte:http://crisis.blogosfere.it/ Terzo in classifica assoluta, primo in classifica per la saggistica, il libro " La paura e la speranza" di Giulio Tremonti è un bello scossone. L'ho appena finito, e ho appieno la sensazione di averne letti due, di libri. Il primo, che corrisponde alla prima parte, è una lucida analisi della catastrofe a cui stiamo andando incontro a testa bassa. Sembra impossibile leggere Tremonti che scrive cose tipo: Come se l'universo fosse un supermercato, stiamo consumando il futuro dei nostri figli, con il rischio di farlo tanto in fretta da vedere noi stessi il risultato delle nostre azioni. Parla di fine delle risorse, parla di disastri ambientali, parla di crolli finanziari imminenti. Parla di banche rapaci, di consumismo dissennato, di politica compiacente. Responsabile la globalizzazione, e quello che Tremonti chiama "mercatismo", lapalissiano sinonimo di liberismo che lo stesso autore sa di non potere mettere apertamente in

Paradisi esotici per investirori 2

Immagine
Per quanti guardano ai fatti di casa nostra come all'ombelico del mondo, continuiamo con la rassegna internazionale di cosa si muove in giro per il mondo. E' forse anche l'occasione per qualche ragazzotto di scoprire nuovi orizzonti e farsi venire in mente qualche idea che concretizzi qualcuna delle magnifiche opportunità presenti nel globo. Ieri era il Messico con le sue fabbriche per nuovi schiavi. Un posto dove la destra al potere non si pone tanto il problema dell'ordine pubblico quando a crepare sono i diseredati. Oggi tocca al Brasile.Non si parla di spiagge ma di movimenti di contadini in lotta. Cazzo di categorie ottocentesche. Magari abbiamo bisogno di rivedere alcune cose però il sospetto è che giri un pò d'informazione interessata d ideologica sulla necessità di superare il muro del conflitto. Sarà...."sarà che guardandoci intorno continuiamo a coltivarlo questo maledetto muro". Fonte :alacalle. Il conflitto per la terra in Brasile è il lascito

Paradisi esotici per investirori

Immagine
A Ciudad Juarez ,ogni settimana, una donna sparisce e di lei non se ne sa piu' nulla. Le cronache ufficiali parlano di piu' di 470 omicidi e circa 600 sparizioni. Le vittime sono giovani di eta' compresa tra i 15 e i 25 anni . Molte di loro lavoravano come operaie nelle numerose fabbriche che assemblano, per societa' multinazionali, prodotti per l'esportazione ( maquiladoras ). Questi insediamenti industriali costituiscono la fonte principale di sostentamento per gli/le abitanti della citta'. Il salario delle operaie impiegate nelle maquiladoras, è di circa 4$ US al giorno per dieci ore di lavoro. Le maquiladora sono stabilimenti industriali posseduti o controllati da soggetti stranieri, in cui avvengono trasformazioni o assemblaggi di componenti temporaneamente esportati da altri paesi industrializzati in un regime di duty free ed esenzione fiscale. I prodotti assemblati o trasformati vengono esportati all'estero. Le maquiladoras attingono manodopera

Chi è pronto a momenti di sacrifici?

Immagine
Era il 1887, il26 gennaio.La targa nella fotografia parla di quattro soldati siciliani che quel giorno morirono a Dogali, in Eritrea, insieme ad altri 400 compagni. Li possiamo immaginare nella canicola provare a resistere.Ad impedire che la morte si presentasse lì ad aspettare la fine del loro viaggio. Come sarà stata la loro vita non lo sappiamo.Quale la loro classe sociale solo immaginare.Forse "cafoni" con le mani callose, o muratori o gente destinata ad emigrare per trovare fortuna ed un'altra vita. Quello che leggiamo sono le solite parole tronfie della retorica dei buoni contro i "barbari" abissini. Cosa avranno avuto da gioire le madri al "novo esempio d'eroismo" non lo sappiamo. Pensiamo che abbiano pianto, al contrario, la mancanza di braccia in grado di sfamare le loro famiglie. C'è una retorica che anticipa di un po' quella degli otto milioni di baionette e che fa da prologo alla mattanza della guerra del 1915. Un modo di raccon

OGGI 25 APRILE

Immagine
BUONA RESISTENZA

Il guanto di velluto della Marcegaglia

La signora Marcegaglia, quella che si fa fotografare in bici con il marito abbronzato e la figlioletta sulla canna, detta la linea. Dopo aver fatto la classica premessa da buona madre di famiglia, "Noi crediamo al ruolo del sindacato", ha scoperto in men che non si dica quelli che sono gli obiettivi confindustriali. 1- rinegoziare un forte alleggerimento normativo ed economico del contratto nazionale 2- punto 1 premessa per la possibilità di valorizzare il lavoro e le scelte dell'individuo 3- più forza al secondo livello di contrattazione con, magari (citazione di Marcegaglia), con le gratifiche individuali Meno interesse c'è per argomenti tipo l'abolizione dell'articolo 18 o la riforma delle pensioni. In compenso, Confindustria, chiede la cancellazione delle sanzioni contro i datori di lavoro nel caso delle morti bianche e propone una "vasta campagna" con "corsi di formazione aziendale per responsabilizzare imprenditori e sindacalisti" Mar

Ali-taglia

Di oggi è la notizia che il berlusca pensa a tagliare qualche migliaio di posti di lavoro in Alitalia. Adesso sono tutti lì a stracciarsi le vesti. La domanda è "ma cosa avrebbe fatto di diverso quel signore con l'accento francese?" Io penso nulla. Quando si fece l'Hub di Malpensa gli unici ad opporsi, a quella specie di cattedrale nel deserto, furono un pò di ecologisti preoccupati dell'impatto ambientale e gli abitanti della zona che temevano per la propria quiete. Frotte di brillanti economisti, supportati da uno studio della Bocconi, si affrettarono a spiegare che quella era un'occasione da non perdere.Decine di migliaia di potenziali clienti per l'area, migliaia di posti di lavoro. Bene, il risultato è servito su un piatto d'argento. Da una parte una struttura ridondante ed inutile rispetto ai numeri veri, dall'altra parte una compagnia di bandiera sull'orlo del fallimento. Quando la qualità, di chi amministra, è scarsa conta poco che ques

Memoria partigiana

Immagine
Proveranno a cancellare la memoria.Noi siamo e saremo qui ad impedirlo.Trasmetteremo ai nostri figli le immagini ed i ricordi di quelli che sono morti, di quelli finiti in galera.Trasmetteremo l'idea della resistenza come di un dovere per dare significato ad una vita che, altrimenti, sarebbe sbiadita e senza significato. Trasmetteremo l'idea di vivere con la schiena dritta.Non ci piegheranno con le loro prebende.Oggi, forse, ci sentiamo soli.Come si sentirono soli loro.Una solitudine a cui seppero reagire.Da comunisti. W la resistenza. Foto segnaletica di Panzarini Lino, partigiano comunista fucilato

Meglio di così si muore

Immagine
"A dominare sembrano comportamenti di tipo adattivo improntati ad una eternizzazione del presente e a una desertificazione del futuro che mescolano toni euforici e sconsolati.Da una lato, un senso di liberazione da ideali che impongono all'esistente un orizzonte di ulteriorità frustrante, abbinato ad una condanna talvolta spietata della sua imperfezione.Il piacere per prospettive di vita finalmente adeguate all'individuo ed alle sue effettive possibilità. Dall'altro, un senso di perdita e angustia, uno strano pessimismo che si fatica ad organizzare.Sensazioni divergenti radicate nella percezione che la vita è tutta qui, senza alternativa:un godimento del presente che non intende sacrificarne un attimo sull'altare di un domani diverso, di una felicità esile, su misura dell'ego, la magnifica ossessione del me generation.Chiedere di più si è rivelato rischioso.Meglio di così, si muore." Enrico Donaggio e Peter Kammerer/ Karl Marx - Antologia

La strategia del controllo del consenso

Immagine
"Una fiaba racconta che un giorno i topi decisero che la vita sarebbe stata molto più sicura se il gatto avesse avuto sempre al collo un campanellino.Il problema era decidere chi avrebbe rischiato la vita per mettere il campanello attorno al collo del gatto. Come è possibile che i modesti eserciti delle forze occupanti o dei tiranni controllino per lunghi periodi popolazioni di gran lunga superiori numericamente? Quando le persone devono agire individualmente e sperano che si crei un momento di aggregazione sorge la domanda"Chi va per primo?" Vi sono persone mosse da considerazioni legate al dovere o all'onore, ma la maggior parte considera che i costi siano superiori ai benefici che se ne possono trarre. Nelle grandi cooperative americane di taxi le auto vengono spesso assegnate ai guidatori da un addetto allo smistamento.Alcune auto sono buone, altre scassate.L'addetto può usare il suo potere di assegnazione per ottenere modeste tangenti da ogni taxista.Colui c

Guadagnarsi la pagnotta, compagni rifondaroli

Da :Repubblica "Poco dopo ha preso la parola il governatore della Puglia Nichi Vendola, reduce da un successo personale all'assemblea di Firenze sul futuro della sinistra organizzata da alcuni intellettuali. Vendola ha messo in guardia da spaccature e lacerazioni, in questo momento letali. E ha avvisato: "Guai a chiudersi in un fortino. Dobbiamo rimettere in piedi una comunità a cui dare come orizzonte l'innovazione e non un fortino delle antiche certezze in cui rinserrarsi". " Uno dei problemi di rifondazione è qui. Il reduce ha successo tra gli intellettuali e non se lo fila nessuno tra i proletari.Quando si parla di innovazione senza fare un solo esempio, semplice e chiaro,di cosa questo significhi continuiamo/no a fare solo esercizi di retorica. C'è da chiedersi se Vendola si accorse di quella piazza vuota, a Roma, mentre un corteo rabbioso scorreva da un'altra parte. La questione, compagno, è che nel fortino ti ci sei rinchiuso tu.Per tutto il

Il Veneto ha fatto una sorpresa?

Nel Veneto si è materializzata la brillante strategia del PD. La presenza di un imprenditore leghista ha sortito i suoi effetti. Alle elezioni del 2006 (dati camera) l'ulivo insieme alla rosa nel pugno prendevano 915 mila voti. nel 2008 il PD riesce a consolidare la sua posizione sul territorio sfondando al centro con ben 812 mila voti. Con un saldo negativo di 103 mila voti L'alleato Di Pietro passa da 94 mila voti a 131 mila voti.Il saldo è positivo per 37 mila unità. La sinistra arcobaleno passa da 218 mila voti a 68 mila. Perde 158 mila voti. L'astensionismo in valore assoluto cresce di 111 mila unità (circa). Non abbiamo il dato sull'incremento delle schede nulle o bianche. In soldoni ci sono (-103.000-158.000+37.000)=224 mila elettori del centro sinistra che si sono volatilizzati Cosa è accaduto sul fronte opposto? Il PDL (AN + FI) passa da 1milione 138 mila voti a 838 mila . La perdita è di 300 mila voti circa La lega passa da 353 mila voti a 830 mila.Il guadagno

I comunisti non mangiano più i bambini, si mangiano il fegato

Immagine
Si è scatenato il panico. Tra quelli che prendono per il culo "i comunisti non mangiano più i bambini, si mangiano il fegato"(una delle migliori a mio modesto avviso) e quelli che analizzano mi è venuto un leggero mal di testa e, di fronte a tanti analisti, cazzeggio. Nel cazzeggiare ho deciso di assumere il ruolo che un dì fu di mia madre. Tutte le volte che parlava mi faceva incazzare come una bestia. la sua logica era di una semplicità devastante e, mentre mi arrampicavo sui libri, lei frequentava i mercati rionali dove incontrava milioni di persone come lei. E' cambiato qualcosa rispetto alla visione che della vita hanno le persone che tirano la carretta tutti i giorni? Io direi di no. Varrebbe quindi la pena spenderla qualche parolina da "sociologo" sulla massa. La gente sa di dover morire. Lungo o corto che sia il tragitto alla fine crepi.Cosa ci metti dentro la bisaccia e chi incontri fa la differenza tra una vita di merda ed una accettabile. E non è nean

I tafazzi cazzoni della sinistra

Immagine
Volevo parlare di altro, ma come non commentare questo articoletto di Repubblica?Ammesso e non concesso che questi signori abbiano una qualche credibilità nell'analisi dei dati (temo che siano gli stessi che raccontavano dei 2 punti di distacco tra le coalizioni). Ora i tafazzi dell'ex arcobaleno, quelli che quando parlano aprono mille parentesi e che si sono turati il naso soffocandosi, dovrebbero spiegarci perché si lamentano. In fondo sono entrati a pieno titolo nel nuovo millennio, un pò in ritardo ma adesso ci stanno pure loro. Hanno Calearo e Colanino che gli dettano la linea ed Ichino che gli risolverà il problema della precarietà. Ora che rompano i coglioni a quelli come me, modestamente,che è da due anni che scrivevano e raccontavano di un governo impopolare tra il popolo mi pare veramente troppo. Adesso hanno iniziato, dopo aver militato in partiti di stampo stalinista, con la tiritera del socialismo del 2000. Di voler sostituire le cuffiette del call center alla fal

Sono spariti i compagni?

Immagine
Questa mattina sono andato dal giornalaio ed ho incontrato il classico compagno radical chic. Lì abbiamo comperato Stampa e Manifesto io e repubblica e Manifesto lui. Accompagnato dal suo cane (di razza) e con indosso la sua giacchettina di velluto (chiara) su camicia azzurra con colletto oxford, pantaloncino vintage di un marroncino scuro, capello lungo ed un pò brizzolato e classico occhio chiaro (insomma uno che tromba,però con un filo di trippa ad appesantirlo, dimenticavo il mezzo toscano a spuntare dal taschino) si è soffermato (dandomi del lei nonostante io abbia provato con il tu) a fare quattro chiacchiere sui risultati elettorali. La sua tesi è che abbiamo (hanno, perchè col cazzo che li ho votati) perso perchè non bisogna dire troppi no e bisogna saper mediare.Insomma la classica tiritera sulla sinistra che deve saper governare etc.etc.etc. L'ho guardato stralunato e mi sono chiesto se sono io troppo duro e non capisco quello che in gergo si chiama pancia e flusso

La Resistenza ed i conti delle elezioni a Torino

Immagine
E così è finita come sapevamo. Nel nostro piccolo, qui a Torino, abbiamo vinto.L'affluenza al voto è passata dall' 83,4% del 2006 al 78,42% di ieri. Solo al Senato, al momento, le schede bianche o nulle sono passate da 12.000 a 14.000. Il quartiere che ha registrato il maggior astensionismo è Mirafiori(quello degli operai per intenderci) dove è stato del 24% contro il 17% del 2006. Andiamo adesso ai numeri e vediamo cosa è accaduto e perchè non ci stracciamo le vesti ma, al contrario, pensiamo che sia solo il caso di rimboccarci le maniche ed iniziare a raccogliere quello che inevitabilmente il Veltrusconismo seminerà da qui a poco. Scriverò solo dei numeri della camera di Torino (per oggi) perché è il ramo del parlamento per cui vota più gente. Le schede valide sono state 540.702 contro le 578.368 del 2006 (-37.666). I geni del partito democratico hanno raccattato 208.997 voti contro i 213.328 del 2006 (-4331). Miracoli della statistica, pur raccogliendo in valore assoluto d

Papere in fuga

Immagine
Da :Repubblica "Non sarà a passo di carica, ma il piglio è severo. Questa curiosa foto arriva dalla città di Columbus dove un "treno di papere" come lo definisce la stampa locale, decide di abbandonare la fattoria del signor Henry Whipker. Le papere sono state intercettate mentre si esibivano in questo divertente, ma anche pericoloso, attraversamento" Aiutate le papere,nel loro andare da sinistra a destra passando per il centro della via maestra rischiano di essere spiaccicate dal Tir.Che qualcuno fermi il traffico. p.s. della serie "alludi, alludi che Berlusconi ha fatto gli gnocchi!"

Cazzoni di sinistra

Immagine
Dicono:" Cacchio, voi duri e puri non vi rendete conto che torna il Berlusconi"Mmmmmm!!!!!che problema che ci ho.Mi sento proprio una chiavica di fronte a tutta questa gente di sinistra che è lì presa dal panico. Sarà perché li conosciamo da un pò stì signori e ci siamo passati un pò di anni sulle barricate mentre quelli guardavano da dietro la tendina che hanno nella camera da letto, ma tutta sta paura? Il problema qual'è? che pensate di dover schiodare il culo pesante dalla sedia e tornare a fare politica facendo un pò di pressione partendo dalle strade? Sarà che siete un pò mollicci come un budino ripassato al forno e vi viene strano che sto cazzo di stato, quando chiederete di più perchè non ce la fate, tira fuori il manganello e vi ripassa la ghirba? A già, voi siete quelli con la fascetta arcobaleno sulla testa,quelli con la camiciola arancione perchè chi cazzo ti si incula se ti fai un corteo per il Tibet o la Birmania. quelle sono questioni trasversali. Mentre s

Canne

Immagine
Questo signore si chiama Edgard, ha sotto il braccio un paio di scarpette da calcio e rolla una canna in una foglia di non ricordo cosa. Si stava a Livingstone tra Belize e Guatemala, in un posto in cui ci arrivi solo con un battello perché il ponte con la terra ferma non lo vogliono costruire. Loro. Si andava a giocare a pallone in un campo in cui, ogni tanto, atterrava un piper, gente strana sopra.Mai fatto domande. Tanta gente a correre intorno a quella palla. La sera sulla spiaggia si passava alla musica. Sparata alle stelle.Con di fronte un mare nero rischiarato al fondo dalla luna. Un buco sopra. Dietro la strada principale (una) un italiano aveva costruito una casa in cui vendeva alimentari.Ricordo la foto della nazionale di calcio. "Paolorossimafiosoitaliano". Stì cazzi. Piangeva quando pensava all'Italia."Questo è scemo" pensavo io. Che posto. Lì vivono i Garifuna. Black people. Reggae e fanculo boys. Dice "Ma vuoi mettere il benessere" E già,

Ma vedi di andà a fanculo, bello!

Uno dice "certo ti carichi una bella responsabilità a chiedere alla gente di non andare a votare".Io, che sò 50 anni che non mi caga nessuno. Ne ho passati 49 a fare la guardia al bidone vuoto da benzina proprio come i fascisti "uso ad obbedir tacendo", anche quando mi giravano le palle che neanche quelle di un elicottero! E me dai tutto stò potere? Uno dice " e si, ma sei qualunquista con questa storia che sono tutti uguali" E a me lo vieni dire che mi stai a sfracellà i coglioni con sto cazzo di paese semplice, co sta cazzo de barca in cui stamo tutti a remà nella stessa direzione (sarà ma quelli col fischietto è na vita che so sempre quelli).Quanno ci hai gente come Chiamparino che sogna e maggioranze veriabili co i fascisti de li mortacci sua? Uno ti dice" Eh, ma così vince il basso col capello ramato". E mi strapazzi le palle co stà storia quando è stato un socialista a daje tutto sto potere con le televisioni? Quando quell'altro defic

Cosa fare il giorno delle elezioni?

Compressi tra lo psiconano, il lumacone de'roma, ed il socialdemocratico al caviale iniziamo a fornire al popolo bue gli strumenti alternativi per passare in modo sano e costruttivo la domenica prossima ventura. Mentre ve la godete facendo qualcosa di utile che vi faccia girare un pò di ossigeno in quella cazzo di capatosta provate a farvi una canna. Per gli incubi reali avete tempo il resto dell'anno.

L'Egitto ed i suoi operai non fanno notizia

Ci sono notizie che meritano una ribalta. come accade per il Tibet ed altre che passano quasi inosservate. In particolare quando queste notizie indicano un aumento della conflittualità sociale in cui si esplica la contraddizione tra capitale e lavoro. "il basso potere d'acquisto dei salari e il carovita hanno spinto anche gli egiziani a proclamare uno sciopero generale, riuscito solo a metà a causa della repressione poliziesca. Secondo un'agenzia di stampa, durante gli scontri a Mahalla al Kubra, nel nord del Paese, due persone sarebbero state uccise da proiettili di gomma sparati sulla folla. 30 i feriti e oltre 500 gli arresti. "La gente è stanca dell'aumento dei prezzi, li sta uccidendo - dice un'uomo - l'80% della popolazione è esausta, mentre il resto non si rende conto di quello che sta succedendo". L'aumento dei prezzi al consumo e' stato, in meno di un anno, del 12%. I generi alimentari sono diventati quasi inaccessibili ai più' po