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Visualizzazione dei post da aprile, 2007

Resistenza e memoria condivisa

TRASMISSIONE 3 DI RADIOERESISTENZA powered by ODEO

Perchè costa così tanto il quirinale?

Riporto per intero un articolo apparso sul corriere della sera e tratto dal sito Ariannaeditrice.it Avete commenti? Giorgio Napolitano non ha mai messo i cappellini della regina Elisabetta. Dio lo benedica. Non ha un marito gaffeur come il principe Filippo che a una donna cieca col cane guida che vedeva per lei disse: «Lo sa cara che ci sono cani che mangiano per le anoressiche?». E Dio lo benedica. Preferisce i babà del caffè Gambrinus alle cakes di patate, frutta secca e pancetta affumicata. E Dio lo benedica. Sulla trasparenza, però, Dio salvi la regina. La quale ha messo on line tutti i suoi conti: tutti. Precisando quanto spende per questo e quanto spende per quello fin nei dettagli. Fino all'ultimo centesimo. Da noi no: segreto. Il bilancio del Quirinale è vietato ai cittadini. (…) O meglio, alcuni dati generici il Colle li ha dati. Per la prima volta, come se volesse farsi britannicamente carico dei nomignoli di «Sir George» e di «Lord Carrington» che si trascina da una vita

E' lecito fare dell'ironia su Magdi Allam?

Il giornalista Magdi Allam si è molto risentito della vignetta che Vauro fece durante una trasmissione di anno zero. Riporto l'estratto di una interrogazione del senatore Malabarba che tratta il modo di fare giornalismo del vice direttore del corriere della sera. Io ho una semplice domanda: sono vere queste cose? In particolare mi riferisco alle minacce di morte ed ai suoi rapporti con i servizi segreti italiani. Vorrei sapere qualcosa di più anche sul fatto che Allam sia stato l'artefice dell'espulsione di alcuni presunti terroristi e che quelle persone siano state poi dichiarate innocenti. Insomma qualcosa sul merito, senza tante fumose disquisizioni sul fatto che qualcuno è in guerra e che dall'11 Settembre il mondo è cambiato. Che il modo sia cambiato ed in peggio lo vediamo tutti. E' aumentata l'insicurezza e si spendono più soldi per armare gli eserciti e meno per costruire ospedali e cercare di salvare vite. Atto n. 4-00314 Pubblicato il 18 luglio 2006

Reggae music

Una selezione di pezzi. Usate questa musica come sottofondo alle vostre incazzature, alle vostre torrenziali discussioni sui blog. Alle vostre verità. Ricordatevi di viaggiare.Anche se siete chiusi in un buco.

La società é complessa o si semplifica?

La regione Lazio spende, ogni anno, 2 miliardi di euro per sostenere 75 enti che producono niente. Sono il clone di strutture già presenti nell'amministrazione pubblica. Quei soldi foraggiano presidenti e vice con relativa corte di portaborse. La nuova provincia di Monza costerà 200 milioni di euro per palazzi, piazze e giardini. Per dotare delle strutture necessarie la nuova amministrazione, sono previste 22 nuove sedi. In Italia ci sono109 province, 50 in Spagna, 4 in Irlanda, 10 in canada, 23 in argentina e 9 in Sudafrica. Il costo medio annuo delle province è di 16 miliardi di euro.Questi enti occupano 62.000 persone. Nella provincia di torino 1 ragazzo su tre non completa il ciclo di studi e non consegue nessun tipo di diploma (8.653 ragazzi a tutto il 2006). La percentuale dei bocciati negli istituti tecnici sfiora, in molti casi, il 30%. La punta più alta nei licei non supera il 12%. I ragazzi che abbandonano si disperdono in mille rivoli, fatti da lavori in nero e sottopaga

La resistenza e l'onorevole Fini

Per l'onorevole Fini non tutti i partigiani erano democratici. Immagino a chi si riferisse l'onorevole. Non di certo ad Edgardo Sogno, quello che combattè con Franco in Spagna e che provò a fare un colpo di stato in Italia. Forse neanche ai suoi illustri progenitori ideologici della RSI. Provo ad immaginarli quei ragazzi, con un mitra in mano e cenciosi. Impegnati a salvare la pelle o a disquisire amabilmente di democrazia? Vi lascio con la lettura di alcune pagine che patlano di resistenza. le dedico a chi quegli anni non li ha vissuti e spara sentenze. <embed src="http://odeo.com/flash/audio_player_gray.swf" quality="high" width="322" height="54" name="odeo_player_gray" align="middle" allowScriptAccess="always" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash" flashvars="type=audio&id=11256893"

Radioeresistenza trasmissione 2

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Trasmissione beta di radioeresistenza

Ediione del 26 aprile Commento su cofferati e le sue incazzature powered by ODEO

Cofferati, la democrazia e amenità varie

Il mitico Cofferati si è preso i suoi fischi, fa parte di una liturgia il tutto. Solo che, quando tocca agli ex compagni, questi si incazzano di brutto. E dai con gli anatemi e con gli sproloqui. Ho tentato di trovare il nesso logico tra il concetto di democrazia e quello che vuole Sergio, nella sua intervista alla Stampa. Parla d'intolleranza perchè gli hanno srotolato sotto gli occhi uno striscione che diceva: CHI SGOMBERA E REPRIME NON PARLI DI RESISTENZA. In verità ci mette anche i fischi nel concetto. Ai più quella sembra una semplice manifestazione di dissenso, il famoso sale della democrazia (perchè poi non zucchero?). Quello che lo ha incenerito e che , tra i contestatori che non dovevano proprio essere quattro gatti, lui ha visto anche i cinquantenni. E cosa ti afferma il nostro? Ci vuole rigore anche nelle manifestazioni più banali, persino in piazza in un semplice momento di ricordo.Dopo di che mischia una serie di concetti tipo : i vecchi ci hanno insegnato la tolleranz

Libri

Qual‘è l’istinto che ti porta a scegliere un libro, tra i tanti, sugli scaffali? A me capita di farmi guidare da una frase, a volte, letta tra le pagine che scorro velocemente, in piedi, per cogliere l’anima di quello che è scritto. Raramente mi lascio guidare dai consigli e dalle classifiche. Se dovessi ricercare nel tempo l’autore che mi ha fatto amare la letteratura, la filosofia e la saggistica non posso non pensare ad Emilio Salgari. I sogni che ha concorso a creare da ragazzo, le fantasie ed i voli sugli oceani guardando il soffitto della mia stanza a braccia conserte. Più avanti, con la voglia di artigliare il mondo e con la curiosità per quello che incontriamo altri autori ed altri libri hanno concorso alla mia formazione. Vi dirò solo di alcuni di loro. Gente forse dimenticata che a me ha fatto un gran bene. Rispondendo all’ordine del compagno Italo alcune delle righe di questi autori. Lascio il "compitino" ad Umader e WinstonSmith.Sono curioso! HENRY MILLER NEXUS A

Se ne vanno piangendo.

Al momento dell'addio piangevano tutti.Per cosa non ho ben capito.Forse per il fatto che, negli ultimi 30 anni, hanno fatto parte di un'esperienza che a furia di marce indietro li ha resi trasparenti come un'ostia.Hanno cambiato abito e cappello tante di quelle volte che Zelig ne sarebbe rimasto impressionato.In questo loro ondeggiare c'è stato un minimo comune denominatore di tipo ideologico, far percepire ai più, che in loro riponevano le loro speranze, la necessità di adeguarsi ai tempi, fare sacrifici prima, essere responsabili e partito di governo poi. Il risultato di tutto questo? Un impoverimento della società dal punto di vista dei valori, uno smembramento di quel corpo sociale che è ossigeno per un partito di sinistra, un montare la guardia agli interessi del grande capitale, una classe dirigente fatta per lo più da professionisti della politica e dell'intrallazzo, gente che si trova bene con Craxi e molto male con Gramsci.Quel partito è sempre stato un p

Quando si è un pò così

Per quando si è un pò così. In una di quelle giornate in cui la pioggia riga i vetri della tua finestra,o il caldo fa salire la polvere e tutti sono in casa.Nel silenzio. Ecco quando si è un pò così ascoltare Majesty fa stare un pò meglio. Quando sono andato in Brasile per adottare mio figlio Lucas, ascoltavo questa musica.Ricordo al mattino la canzone dei Cidade Negra.A quel ritmo si muoveva tutta la gente che era con noi.la sera, al pelo rinhò, un gruppo di ragazzini con le loro percussioni ritmava il ballo di strada di tanta gente. Anche allora, ogni tanto, si era un pò così.Questa musica è uno dei ricordi più belli.Insieme a mio figlio.

A quando la visita di Piero in Sardegna?

Ieri il Berlusca è stato sdoganato dai Ds.Che notiziona.Come se non lo fosse già nei fatti.Negli accordi di sottobanco e nelle mille clientele che accomuna i forza italioti con i diessini (ex). Gli hanno fatto l'occhiolino sulla Telecom (grandi geni) e sul conflitto d'interessi non rompono più le balle. La materia della legalità è rimasta oggetto di qualche lettera di Travaglio, in fondo loro sono troppo impegnati a governare e quella roba è un pò dura da digerire. Bisogna essere realisti e sapersi sporcare le mani (l'anima per un ateo non è un problema). E così sono lì, riuniti nel loro palazzetto dello sport intitolato ad uno che per le sue lotte si è fatto una vita in galera. Loro aspirano ad avere padrini tra gente che in galera c'è stata o ci sarebbe dovuta andare per altri e meno nobili motivi. Il Berlusca ha battuto una pacca sulle spalle di Piero e gli ha detto di andare avanti così. Questo è un partito che nel corso degli anni si è quasi sciolto come un ghiacci

Irlanda del Nord

Sono passati tanti anni da quel viaggio in Irlanda del Nord. Ricordo Londonderry e Belfast, insieme agli splendidi paesaggi. A Derry i protestanti vivono nella città vecchia, circondati dalle mura.I vecchi cannoni sono rivolti verso i quartieri cattolici. Quando entrai in questi, su un muro notai una scritta enorme: Tu stai entrando nella zona libera di Derry. Ogni tanto l'esercito inglese la cancellava,tutte le volte i cattolici dell'IRA la riscrivevano. A Belfast ricordo un paio di cose, il coprifuoco (non dichiarato) dalle 5 in poi ed il muro costruito in città per dividere cattolici e protestanti. Gli inglesi avevano stabilito il loro quartier generale nel centro del quartiere cattolico.Lo si notava perchè l'antenna per intercettare le comunicazioni spuntava altissima tra le case.Mi raccontarono che, se avevi avuto la sfortuna di abitare in una casa della zona, non potevi traslocare e cambiare aria. Motivi di sicurezza. L'impressione che ebbi fu di desolazione e di

Rap from Iraq

Il brigatista che scrive ai giornali

Vincenzo Sisi,51 anni, è stato arrestato il 12 febbraio a seguito dell'inchiesta sulle nuove Brigate Rosse. E' accusato di essere uno dei fondatori del Partito Comunista Politico Militare e gli è stato trovato un mitra sotterrato nel giardino. Ultimamente ha deciso di raccontarsi scrivendo una lunga lettera ai media.Questa mattina La Stampa ne ha dato conto, pubblicando ampi stralci. La tesi che Sisi sostiene, e che sintetizzo in modo sommario, è la seguente: "nego la doppiezza della mia vita, il bravo delegato e compagno da una parte ed il terrorista dall'altro.Non c'è doppiezza tra l'essere comunista e rivoluzionario e stare con la propria gente (gli operai).Per organizzarsi tra i lavoratori, nelle forme consentite, l'unico modo è farsi la tessera sindacale. Se è facile criminalizzare il lavoro politico fatto, è più difficile criminalizzare il modo in cui uno vive" A questo proposito Sisi racconta la sua vita di operaio: Inizio del lavoro a 14 anni

Il partito democratico

C'è già molta supponenza nel nome. Partito democratico. Che non lo siano tutti gli altri o è una genialata per distinguersi dalla casa delle libertà? Al di là di questo dettaglio hanno già paura del flop. I sondaggi danno un potenziale di elettori che oscilla tra il 23 ed 29%. Aspetterei, a vedere cosa accade sulla leadership, per fare previsioni. Intanto qualcuno ci mette, tra i padri nobili, tale Craxi padre.Il figlio è troppo impegnato, con Boselli e De Michelis, a rifare una roba che era diventato un modello di come non si governa un paese. Uno si chiede ma come avranno fatto, i Craxi, a mantenersi in esilio in Tunisia senza lavorare? Se le radici sono quelle è una bella garanzia di come verranno affrontati un pò di temi qui da noi. In particolare la legalità ed il rispetto delle regole. Quelle di cui chiedere conto ai cinesi, meno agli amici degli amici. Intanto litigano e si accapigliano su tutto. Non si capisce se è un partito laico con matrice socialista o confessionale con

Oleguer Presas, quando non si appende il cervello al chiodo

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Oleguer è un giocatore del Barcellona.Potrebbe essere uno dei tanti che, correndo su un prato verde, ha solo da pensare a come utilizzare i soldi che guadagna.Passare il tempo tra un allenamento e l'altro in mezzo a veline e ragazzine adoranti. Certo, non è Ronaldino. Oleguer è laureato in economia ed è studente di filosofia. deve essere uno che non si accontenta di contemplare quello che accade.Non è un rivoluzionario, è solo uno che dice e scrive quello che pensa.In un mondo di bigotti ed ipocriti uno così ci mette del calore addosso. Oleguer ha scritto, sulla Directa un settimanale Catalano, un articolo in cui dice quello che pensa dell'ipocrisia del governo spagnolo sulla vicenda del militante dell'eta Juana Chaos (anche nel cognome uno ha il suo destino). Juana fa lo sciopero della fame perchè, dopo aver scontato la sua condanna a 18 anni, è tenuto ancora dentro in quanto devono completare il procedimento aperto nei suoi confronti per la pubblicazione di un articolo su

Ipocriti e rompicoglioni

Ma come si permette, Gino Strada, a sbatterti in faccia la tua ipocrisia? Come si permette costui a dirti che agisci da servo di gente di cui si conosce molto bene il nome ed il cognome. A sostenere che le tue guerre del cazzo sono lì a dimostrare che da quando è quella la strategia gli altri sono diventati più forti e si sono compattati. Che in questa logica rimangono stritolati anche quei poveracci che al fondamentalismo islamico proprio non volevano dare nulla. Che la democrazia egiziana vale quanto la democrazia di Pinochet ai tempi buoni, quando c'era un muro. Però quella ti stà bene così, come quella pakistana, perchè sai la politica è complessa. Già come si permettono questi a farti domande sulle relazioni di business tra la famiglia Bush ed i signori del terrore? Perchè vogliono sempre complicarci la vita con la loro visione del mondo? E' tutto così semplice. Volete sostenere il vostro modello di vita e quanto consumate ogni santo e cazzo di giorno? Avete visto quella

Qualche domanda sull'Afghanistan

Questa mattina l'onorevole ministro degli esteri parlerà di Afghanistan e di quello che il governo pensa sulla vicenda Mastrogiacomo. Da elettore di questo governo ho alcune domande sull'argomento. 1- Voglio sapere perchè siamo in Afghanistan e quali sono gli obiettivi della missione 2- Voglio sapere quali sono le opere, a sostegno della popolazione civile, che il nostro contingente ha portato a termine 3- Quanto del bilancio della missione è speso per opere di costruzione di ospedali, scuole ed infrastrutture civili. 4- Vorrei vedere l'elenco di quanto realizzato al punto 3. 5- Vorrei sapere se risponde al vero che Gino Strada è stato incaricato, dal nostro governo, di negoziare con i Talebani per la liberazione di Mastrogiacomo 6- Se il governo era a conoscenza che l'opera di intermediazione fosse fatta con il responsabile della sicurezza di Emergency 6- Se era a conoscenza dei sospetti di connivenza con i Talebani di Emergency, così come afferma il responsabile dell&

Un mondo logico e perfetto

Viviamo un'epoca nella quale, a differenza che nel passato, molte fonti d'informazione consentono di avere una visione meno edulcorata di quello che ci accade intorno. Abbiamo una scolarizzazione media che, se confrontata con gli anni 50, è da paese "avanzato". Informazione e sapere diffuso dovrebbero darci la possibilità di vedere il mondo con occhi meno disincantanti.Avere il coraggio di alzare il dito e porre domande scomode.Educare i nostri figli al coraggio di uscire fuori dai luoghi comuni per capire meglio quello che si muove intorno.Eppure, al contrario, aumenta in modo esponenziale il conformismo e l'ipocrisia. Quelli che nuotano in questo mare, hanno la tendenza a dipingerti come un "estremista" non agganciato alla realtà.Giudicano, il tuo pensare ed il tuo fare, dall'alto di categorie "morali" che mischiano la praticità con la necessità di andare avanti comunque ed a qualsiasi costo. Ho in mente una serie di fatti recenti che so

Mercenari in Iraq

Con la musica di sottofondo, si divertono a tirare sui civili in Iraq. Lo faranno anche in Afghanistan? Esportiamo valori ed importiamo quello che seminiamo. Questo altro video mostra una intervista ad un capo militare dei Taliban. Parla di come, dal suo punto di vista, si possono aprire dei negoziati. Per finire in bellezza, se avete problemi con il lavoro o volete un nuovo tipo di opportunità seguite un pò l'esempio di questi signori. Una volta si diceva: hai scelto un bel mestiere, mestiere di merda car.... adesso come si può fare la rima con mercenario?

Gino Strada è un coglione

Così, lapidariamente. Non conta nulla quello che fa e la logica che lo muove. Lui è uno che si è fidato di un curato di campagna.Ha fatto quello che gli è stato chiesto. Ha incaricato uno dei suoi (guarda un pò afghano) di contattare una banda di taliban. Gente che da qualche anno è impegnata a sparare schioppettate su e giù per quelle montagne. Pensate un pò, ha portato avanti una trattativa per una manica di stronzi. Ha fatto liberare uno di quei giornalisti alti biondi e fichi. Certo il prezzo è stato alto.Uno poteva anche decidere di non fare un cazzo. Bastava avere le idee chiare. E invece il curato e tutta quella cricca di politicanti da strapazzo, tra una gita e l'altra, un convegno e l'altro, grandi strategie e massimi sistemi, stropicciandosi quelle manine sudaticce, biascicando si ma però, ha permesso che una cazzo di vita fosse salvata dalla forza e dai modi un pò bruschi di quel coglione, di mestiere chirurgo. E adesso? Il massimo della codardia è stato arrestare

Forme di lotta radicale e capitalismo arcaico

Nell'anno 1989 la Breda fu privatizzata. Dopo tre anni fu chiusa dopo essere stata scissa in tre parti.Un capitalismo brillante e predone che ha fatto il suo mestiere. Un gruppo di operai, dopo lotte dure e faticose, riuscì ad ottenere una ricollocazione.I primi furono cinque lavoratori che in quella fabbrica si ammalarono di cancro. Le tute blu Breda morte per causa dell'amianto (quelle fino ad ora accertate) sono state 76. Coscienti delle condizioni di lavoro, gli operai si sono organizzati ed hanno formato un'associazione. L'obiettivo è farsi riconoscere, dall'Inail,le competenze di legge dovute a causa delle condizioni di lavoro che ne hanno fatto ammalare molti. In questa battaglia sono riusciti a far sottoporre a visita medica (dalla Clinica del lavoro di Milano) 400 di loro. A circa 40 lavoratori è stata accertata la presenza di placche pleuriche.Dopo molte denunce (19)è stato aperto un processo sulla vicenda. Nell'anno 2005 nove dirigenti sono stati co

Bertinotti la politica ed i pensionati

Quando ho letto la notizia ho riso alla grande. Non c'è limite all'arguzia. Due pensionati si sono presentati presso gli uffici della s.ra Bresso. Costei ha l'alta carica di presidente della regione. La s.ra Pina, pensionata, le ha dato le ricevute del pagamento dei ticket per visite ospedaliere e le ha chiesto il rimborso.la motivazione è stata"Lei ha promesso di abolirli.Bene, non ha rispettato la promessa, io l'ho votata e pretendo la restituzione dei soldi" La Bresso ha pagato di tasca sua e si è premurata di rilasciare una ricevuta, per le parti, con scritto "Rimborso non ripetibile" Uscita soddisfatta la signora ha promesso di non votare più per la sinistra ed ha invitato i pensionati a fare lo stesso. Ospite di Costanzo (quello democratico che è stato della P2), Bertinotti discettava dello scollamento tra politica e popolo.la prima autoreferenziale e lontana dagli interessi dei più, il secondo impegnato a tirare avanti. Il suo giudizio era mol

Radicali che non si sporcano le mani e bambini a pane ed acqua

Quando ho ascoltato la notizia, ho guardato la data sul calendario.Per fortuna il pesce d'Aprile ha già fatto i suoi danni e questo non era il caso. A Nancy, in Francia, il sindaco (una donna) ha deciso di far dare solo pane ed acqua ai bambini che sono figli di genitori che ritardano il pagamento della retta. I minori coinvolti sono "solo" 9.L'età è tra i tre ed i cinque anni. Non ho commenti da fare. D'altra parte se uno non paga è giusto che si dia un segnale chiaro, forte e senza equivoci. Quando vi tagliano la luce non è che stanno a guardare se avete nella vostra famiglia bambini o anziani.Lo fanno e basta. Anche se in modo un pò tortuoso, collego la notizia al modo di fare politica dei radicali o meglio degli antagonisti. Prendo lo spunto da un commento fatto su un post che ho letto di recente. Oltre a vomitare i soliti insulti sui "rivoluzionari" da salotto, il nostro commentatore sinteticamente bollava quelli dell'estrema (sinistra) come un

Libero mercato e finti liberisti

Non la farò lunga su questo argomento. L'idea di un mercato "democratico", in cui si compete tutti allo stesso livello, è vecchia come le radici di un baobab africano. Secondo questo concetto, il proliferare dei competitori genera un sistema economico virtuoso che avvantaggia i consumatori. Appunto! il proliferare dei competitori. Gli unici "mercati" in cui vedo l'affermarsi di questo "sano" principio sono, non necessariamente nell'ordine: 1-il mercato rionale sotto casa mia (Porta Palazzo ha circa 1.000 banchi di vendita) 2-le centinaia di bar e ristoranti che incontro girando in città o a Rimini quando ci passo per sbaglio. Parlando di economia di sostanza, quando si parla di risorse e servizi startegici per la collettività, constato che questo principio non vale. Quanti operatori di telefonia o gestori delle risorse energetiche contiamo in Italia? Quante aziende di software nel mondo? Quante assicurazioni e banche? Sembra che il principio &

Nostalgia degli Asburgo per conquistare diritti civili?

A leggere di come il vaticano si interessa della proposta di legge sulle unioni di fatto, che si dovrebbe discutere in parlamento, c'è da farsi venire nostalgia degli Asburgo e del loro assolutismo. Quei sovrani, un bel giorno, decisero che forse era il caso di ridimensionare il potere della chiesa. Pensarono che, forse, era il caso che i preti si occupassero di anime e che non avessero la pretesa di occuparsi anche della cosa pubblica. Per quella bastava ed avanzava lo stato ed i suoi rappresentanti. Tra i privilegi che vennero tolti a lor signori ci furono anche quelli della esenzione dai tributi, della amministrazione di beni pubblici, della possibilità anche per le altre confessioni di esercitare il potere di culto, della istituzione del matrimonio civile e via discorrendo. Vi immaginate il putiferio che tutto questo creò all'epoca?Rivolte in Polonia e Belgio con il supporto della nobiltà locale. Certo una parte di quelle riforme fallirono perchè forse calate dall'alto